News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

UNTERBERGER (SVP) * PASQUA: « OCCASIONE PER SENSIBILIZZARE SU SOPPRESSIONE PULCINI NELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE »

Scritto da
10.18 - giovedì 18 aprile 2019

“I pulcini sono uno dei simboli della Pasqua e in questi giorni si vedono tante immagini dove vengono raffigurati come piccoli animali amici dei bambini e che suscitano grande tenerezza. Purtroppo non molti sanno che i pulcini maschi sono oggetto di cruenti pratiche di soppressione da parte del sistema industriale. E allora questi giorni devono servire per sensibilizzare l’opinione pubblica e per mettere la parola fine a tutto questo.”

Così in una nota la senatrice SVP Julia Unterberger, che sul tema ha presentato anche un’interrogazione in Senato.

“L’industria – spiega Julia Unterberger – considera scarti i pulcini maschi, in quanto il loro allevamento non è finalizzato né alla produzione di uova e neppure di carne. Per questo vengono tritati vivi in un macchinario a lame rotanti.

È inaccettabile che esseri senzienti possano essere sottoposti a crudeltà così atroci. Non sono scarti industriali, sono animali e vanno trattati come tali.

Solo in Italia ogni anno vengono eliminati milioni di esemplari. In Europa, solo la Germania ha già annunciato l’intenzione di vietare pratiche così cruente, promuovendo metodi in grado di identificare il sesso già dall’embrione.

C’è la necessità di un intervento normativo a livello europeo e nazionale. Occorre cioè promuovere pratiche alternative, come s’intende fare in Germania o anche in Svizzera dove, per evitare queste stragi, si sta puntando su nuove forme d’allevamento, sviluppando una nuova razzi di polli, dove i pulcini maschi possono essere allevati come animali da carne, mentre le femmine sono destinate alla produzione di uova.

Anche il Governo italiano si allinei a questi Paesi, vietando la cruenta pratica della triturazione e favorendo l’adozione di nuovi metodi all’interno del sistema industriale nazionale.”

 

 

*

SVP-SENATORIN JULIA UNTERBERGER: DEM GRAUSAMEN SCHREDDERN VON MÄNNLICHEN KÜKEN EIN ENDE SETZEN

„Küken sind eines der Symbole des Osterfestes: derzeit sieht man wieder überall Bilder, welche die kleinen Tiere als Freunde der Kinder darstellen. Vielen Menschen wird dabei ganz warm ums Herz – leider wissen aber die Wenigsten, dass männliche Küken von der Lebensmittelindustrie millionenfach auf qualvolle Art und Weise getötet werden. Gerade in diesen Tagen sollte die Öffentlichkeit auf diese grausame Praktik hingewiesen werden – um dem Ganzen endlich einen Riegel vorzuschieben.“

Dies teilt SVP-Senatorin Julia Unterberger in einer Aussendung mit; jüngst hat sie zum Thema auch eine Anfrage im Senat eingebracht.

„Für die Lebensmittelindustrie sind die männlichen Küken einfach nur Abfall – ihre Haltung bringt nämlich weder Eier noch Fleisch: Deshalb werden sie bei lebendigen Leib durch schnell laufende Messer zu Tode ,gehäckselt‘ “, erklärt Julia Unterberger. Es dürfe einfach nicht akzeptiert werden, dass Lebewesen einer so grausamen Prozedur unterzogen werden. „Küken sind nicht Abfälle, sondern fühlende Wesen – und so sollen sie auch behandelt werden.“

Allein in Italien führe dieses Küken-Schreddern jedes Jahr zum Tod von Millionen Tieren. Als einziges Land in Europa habe lediglich Deutschland angekündigt, solche grausame Praktiken künftig verbieten zu wollen. Zu diesem Zweck solle das Geschlecht des Tieres schon im Embryonen-Stadium festgestellt werden.

„Dieser Bereich muss dringend gesetzlich geregelt werden – in Italien und in ganz Europa“, meint Julia Unterberger. Alternative Ansätze – wie jener in Deutschland – müssten unterstützt werden, um diesem Gemetzel ein Ende zu setzen. Oder wie jener in der Schweiz, wo man auf neue Zuchtformen setzt: „Es soll eine ganz neue Hühnerrasse entstehen, bei der die männlichen Küken der Fleischerzeugung dienen und die weiblichen Küken der Eierproduktion.“

„Auch die italienische Regierung sollte dem Beispiel der genannten Staaten folgen – und das grausame Küken-Schreddern verbieten“, fordert Julia Unterberger. „Anstatt dessen sollte ganz allgemein auf neue, ethische Verfahren in der industriellen Lebensmittelproduktion gesetzt werden.“

18 aprile 2019

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.