(Fonte: Cesare Benedetti, Azienda pubblica servizi alla persona) – Con Poli e Orvea, 25 mila euro per completare il giardino sensoriale. Un anno con Vivere in hospice. 130 soci, 2.200 ore donate e a giugno arriva Ostaseski.
Centotrenta soci alla fine del 2016, 2.180 ore di volontariato donate (senza contare quelle delle riunioni di consiglio), 24.890 euro raccolti grazie a “Coltiviamo i vostri progetti” – dei supermercati Poli e Orvea – che serviranno a completare il giardino sensoriale a fianco del terrazzo dell’Hospice. E ancora, 36 partecipanti all’ultimo corso per volontari in cure palliative: 18 hanno già concluso la formazione e 6 la concluderanno presto; in 10 si sono uniti ai volontari e alle volontarie dell’Associazione Vivere in hospice di Mori che, a maggio, si è riunita per la consueta assemblea annuale.
Nel 2016, molte sono le attività portate avanti dal sodalizio nato nel novembre 2013. Il gruppo operativo è cresciuto numericamente e qualitativamente, nel suo servizio in Hospice ma anche nella comunità; sono cresciuti anche la raccolta fondi e le azioni di sensibilizzazione su tutto il territorio provinciale.
La presidente Luisella Manica sottolinea: «È stato un anno carico di emozioni, impegno, stanchezza, sentimenti messi alla prova, anche di momenti di difficoltà dove ognuno si è messo in discussione valutando la propria capacità e la propria voglia di andare avanti o fermarsi. Alcuni hanno deciso di lasciare il cammino, altri hanno scelto di rimanere e proseguire.
Credo però sia giusto ringraziare tutti, perché sappiamo che le scelte non sono sempre semplici, bensì dettate da riflessioni personali fatte con responsabilità e rispetto. Un sentito grazie va poi a tutte le persone che ci sostengono con le donazioni, permettendoci di raggiungere obiettivi importanti».
Durante l’anno, periodici incontri hanno coinvolto i volontari del “Fare” e dello “Stare” (i primi propongono attività, i secondi passano alcune ore a diretto contatto con agli ospiti). Sono stati organizzati anche momenti di incontro aperti agli ospiti, alle famiglie e alla comunità. Grazie alle donazioni, sono state acquistate lampade e nuovi copridivano per ogni stanza.
A sostenere i progetti con donazioni sono stati tanti privati, altre associazioni, banche, il Comune di Mori e il già citato gruppo Poli Orvea.
Gran parte dell’attività si è concentrata sul promuovere, diffondere e sensibilizzare sulle cure palliative, con corsi di formazione, una serata sull’alimentazione oncologica in collaborazione con Slow food e la presenza a diverse manifestazioni; è stata organizzata anche la terza marcia non competitiva per le vie di Mori.
L’associazione ha partecipato, con alcuni volontari e personale dell’equipe, all’assemblea annuale della Federazione nazionale associazioni volontari in cure palliative, a Milano.
L’associazione ha deciso di organizzare un seminario con Frank Ostaseski: il fondatore del primo hospice a San Francisco; l’appuntamento – di grande rilievo per il mondo delle cure palliative – è per l’8 giugno a Mori.
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: da comunicato stampa