News immediate,
non mediate!

Gianpiero Lui – Candidato sindaco Rovereto (Tn)

Categoria news:
OPINIONEWS

URZÌ (FDI) * ALTO ADIGE: « VITTIME DEL TERRORISMO SECESSIONISTA, MA ORA DIVENGA MEMORIA CONDIVISA »

Scritto da
14.11 - giovedì 9 maggio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Il vento del cambiamento sia colto anche in Alto Adige per riuscire a riconciliarsi con il passato, il che nella giornata che ricorda a livello nazionale le vittime del terrorismo significa riconoscere il sacrificio di coloro che hanno pagato con la vita il radicalismo ideologico e le tentazioni secessionistiche manifestatesi al confine con il Brennero con oltre 500 attentati e oltre 20 uccisi.

In provincia di Bolzano non esiste ancora un luogo dedicato specificatamente a coloro che sono rimasti colpiti in attentati di matrice antitaliana, colpiti dalle schegge delle mine antiuomo o dalle raffiche di armi leggere. Questa è la storia che va ricucita con quella che ha portato all’autonomia: queste vittime sono state innocenti ma allo stesso tempo inutili perché il percorso indicato dalla Repubblica italiana portava in democrazia già verso la riconciliazione.

Oggi quelle vittime non meritano l’oblio ma il giusto riconoscimento morale perché possono essere considerate i mattoni solidi su cui oggi si fonda la convivenza. Ma devono essere riconosciute da tutte le parti, il loro martirio fu per la Repubblica italiana ma l’autonomia oggi deve essere proprio a loro, soprattutto a loro, deferente e grata.
Ci si aspetta finalmente una parola chiara da parte di tutte le istituzioni locali, non solo da chi lo ha sempre fatto come noi di Fratelli D’Italia. È un passaggio obbligato in cui crediamo perché crediamo nel profondo vento del cambiamento che sta accompagnando il nuovo corso in Alto Adige.

 

*
On. Alessandro Urzì
Coordinatore regionale di Fratelli D’Italia

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.