News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

UIL SCUOLA TN-AA * ” DDL BISESTI”: SEGRETARIO DI FIORE, « CARRIERA DOCENTI, 2.000 INSEGNANTI IN ASSEMBLEA »

Scritto da
09.58 - venerdì 2 giugno 2023

Grandissima partecipazione all’assemblea Provinciale indetta dalla UIL Scuola, una partecipazione documentabile, certificata dagli accessi alle quattro piattaforme aperte: più di 1.900 docenti hanno partecipato all’incontro proposto a distanza grazie ai mezzi offerti dalla UIL e dalla UIL Scuola a livello nazionale.

Di Fiore: “Oggi è stata la giornata del riscatto, la giornata dell’orgoglio di essere insegnanti. Assieme al grande no al disegno di legge dell’Assessore Bisesti e della Sovrintendente Sbardella, duemila insegnanti hanno rivendicato il diritto al rispetto della propria professionalità.”

Il NO è stato inequivocabile.
No ad un disegno inutile perché di fatto non andrà a premiare il lavoro in aula: il lavoro svolto giorno dopo giorno. Migliaia saranno i docenti bravi – capaci – meritevoli, magari con contratto a tempo determinato, che non avranno valorizzazione alcuna.
No ad un disegno che trasformerà la Scuola in una macchina, burocraticamente pachidermica, che presto o tardi si affosserà nell’impossibilità gestionale dei concorsi a nastro.
No ad un disegno inutile perché limiterà in maniera pesante l’autonomia delle singole scuole, in nome di un rafforzato centralismo provinciale. Una limitazione che non produrrà effetti positivi sugli apprendimenti degli allievi.
No ad un disegno di legge, per ora vuoto, che sarà riempito di contenuti solo dopo la sua approvazione. Altro che legge quadro: qui c’è appena appena una cornice. I consiglieri provinciali si apprestano ad approvare una legge che delega tutto ad una Giunta provinciale pro tempore. E qui il ricordo va a quell’acquirente che smontava ogni acquisto perché comperava a scatola chiusa solo i prodotti di una certa marca.

Oggi si è alzata forte una richiesta all’Assessore Bisesti: fermati, sospendi l’iter di approvazione di questo disegno di legge. Apriamo un confronto concreto; proviamo a lavorare ad una riforma che cerchi veramente di raggiungere gli obiettivi posti all’oggetto di questa legge: un importante snellimento burocratico che permetta la valorizzazione del lavoro dell’insegnante, percorsi professionali che generino un ampliamento della qualità degli insegnamenti/apprendimenti.

 

Decine gli interventi da parte dei colleghi, decine le osservazioni e le richieste.
Altro che concorsi burocratici, serve il potenziamento delle competenze del Collegio dei docenti nell’individuare funzioni di coordinamento didattico.
Occorre ripristinare una formazione libera: i docenti debbono avere il tempo per studiare/coltivare le discipline da insegnare.
Serve un contratto che tuteli l’autonomia professionale, liberando gli insegnanti dalle molestie burocratiche. Riprendendo le parole del professor Alessandro Barbero, i docenti in assemblea hanno offerto un messaggio importante: “non compilare le scartoffie superflue, non andare alle riunioni che fanno perdere tempo, togliere il saluto a chi parla (a sproposito) di meritocrazia”.
Spiegare anche alle famiglie che il lavoro degli insegnanti è altro. Questa è una grande battaglia di civiltà e di futuro che potremmo anche perdere ma l’alternativa è arrendersi e noi non ci arrenderemo.

Sul DdL Bisesti non ci fermeremo, né risolveremo tutto con questa assemblea. Assieme alle altre forze sindacali organizzeremo presidi, manifestazioni durante le giornate di approvazione del testo di legge da parte del Consiglio Provinciale. Avanzeremo a tutte le forze politiche proposte di ordini del giorno e di emendamenti. Lavoreremo assieme a tutte le diverse componenti della Comunità scolastica, a partire dai ragazzi e dalle famiglie.

UIL SCUOLA: “Non ci fermeremo. Noi continueremo a dare fastidio”

 

*

Pietro Di Fiore

Segretario generale Uil Scuola Trentino – Alto Adige

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.