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OLIVI (PD) – INTERROGAZIONE * QUARTIERE FIERISTICO DI RIVA: « QUALI LE PROSPETTIVE DELL’ACCORDO DI PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATA? »

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15.19 - giovedì 20 giugno 2019

Interrogazione a risposta scritta n. Quartiere fieristico di Riva: quali le prospettive dell’accordo di partnership pubblico-privata?

Il 20 febbraio scorso, a seguito delle esternazioni affrettate e propagandistiche della Giunta che dichiarava di “aver finalmente sbloccato la situazione del quartiere fieristico e stanziato i 43 milioni di euro per lo sviluppo complessivo del comparto congressuale di Riva del Garda”, con l’interrogazione n.266, nel precisare che i fondi erano già stati impegnati dalla Giunta precedente, chiedevo quale fosse realmente lo stato d’attuazione dell’Accordo sottoscritto nell’ottobre 2018 per la riqualificazione e l’ampliamento del polo stesso. Nello specifico, interrogavo l’esecutivo provinciale per conoscere gli eventuali atti sottoscritti o deliberati per realizzare la partnership pubblico-privata specificata nell’art. 3 dell’Accordo stesso. Nonostante una considerevole attesa, la risposta pervenutami nei giorni scorsi risulta piuttosto vaga e induce a credere che poco sia stato fatto.

In particolare dalla risposta si possono trarre le seguenti blande informazioni:
– non è ancora stata aggiudicata la gara per la realizzazione del Padiglione G, indetta il 3 luglio 2018, da realizzare a carico della Patrimonio del Trentino (PDT);
– PDT ha trasmesso a Riva Fiere Congressi (RFC) Immobiliare Srl la perizia di permuta (con la quale dovrà essere determinato il valore delle rispettive porzioni di immobili da permutare) che è stata oggetto di osservazioni da parte di RCF;
– non sono stati deliberati o sottoscritti atti attuativi dell’art.3 dell’Accordo riguardante Obbligazioni di PDT e RFC, che in sostanza hanno ad oggetto la locazione a favore di RGFC degli immobili di proprietà pubblica.

Perseverando in una trattazione della questione piuttosto confusa, l’assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo il 30 maggio scorso si è inaspettatamente presentato all’Assemblea dei soci della società Riva del Garda-Fierecongressi spa (RGFC) a nome della società Trentino Trasporti (TT) e ciò sembra aver destato un certo stupore confermato anche dagli organi di stampa che hanno definito simile partecipazione insolita e “un po’ a sorpresa”, in grado di suscitare “sussulti”.

La presenza a quell’assemblea della Giunta con un suo membro, nelle veci di rappresentante di Trentino Trasporti, non può che sorprendere, a maggior ragione considerato che TT detiene una quota del 4,89% del capitale sociale di Fierecongressi spa, e che secondo decisioni già assunte è destinata ad uscire dalla compagine sociale del nuovo ente. Se il significato di tale presenza era quello di ribadire la necessità di uno stretto raccordo tra la componente privata e la Provincia nell’attuazione del progetto di riqualificazione delle infrastrutture, non pare certo Trentino Trasporti il soggetto attraverso cui questa collaborazione di prospettiva potrà avvenire.

Si suppone che l’unica motivazione che può aver giustificato verosimilmente la presenza politica della Giunta nell’Assemblea dei soci sia quella di dare un segnale di attenzione e portare nuovi elementi, finalmente dopo tanti annunci, per sbloccare l’accordo e dare l’avvio alle opere previste nel partenariato pubblico-privato.

L’accordo pubblico-privato è stato individuato come strumento più efficace e rapido per “saldare” le politiche pubbliche di infrastrutturazione del territorio con il protagonismo dell’azione imprenditoriale. Ora è necessario che questo rapporto, nella più totale trasparenza, produca i suoi concreti risultati.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia e l’Assessore competente
per conoscere:

1. per quale ragione la Giunta ha deciso di partecipare all’Assemblea dei soci della società Riva del Garda-Fierecongressi spa a nome della società Trentino Trasporti che, secondo i programmi stabiliti, è destinata ad uscire dalla compagine sociale del nuovo ente;
2. entro quanto tempo si ritiene possa essere aggiudica la gara per la realizzazione del Padiglione G, indetta in data 3 luglio 2018;
3. quali sono gli elementi della perizia sui quali non c’è condivisione;
4. a che punto sono le obbligazioni dell’art.3 dell’Accordo, che riguardano la realizzazione di nuovi immobili, l’acquisto di nuove porzioni dai privati, la parziale permuta tra gli stessi re soprattutto la determinazione, sulla base di apposite perizie di stima, della durata e del canone della locazione in favore di RGFC.

A norma di regolamento, si richiede risposta scritta.

cons. Alessandro Olivi

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