“Scampato pericolo e un passo giuridico, talmente importante, che possiamo definirlo storico. L’approvazione della manovra di bilancio nazionale, che porta con sé i tagli Irpef e Irap per 8 miliardi, poteva avere conseguenze pesanti per le casse provinciali”
A dirlo la senatrice Donatella Conzatti, segretaria della Commissione Bilancio del Senato, in occasione dell’incontro che si è svolto al Grand Hotel Trento. Un augurio di fine anno, nel rispetto delle norme anticovid, che ha voluto lanciare “l’Agenda Riformista 2022”.
In apertura Conzatti ha spiegato la Manovra di Bilancio Nazionale con un particolare focus trentino costituito dalle misure adottate per tutelare l’Autonomia.
Conzatti oltre alle questioni finanziarie e fiscali ha parlato dell’assegno unico per i figli e della riforma sull’editoria.
Ma è sulla riduzione delle imposte che si è posto un particolare accento perché la manovra di bilancio nazionale che taglia Irpef e Irap per 8 miliardi poteva essere un boomerang per le casse provinciali.
“Facciamo due conti – spiega Conzatti – la benvenuta riduzione dell’Irpef avrebbe causato un minor gettito per la Provincia autonoma di Trento stimato sul 2022 in 130 milioni e in 150/160 milioni dal 2023. Questo calo è stato scongiurato grazie ad un emendamento approvato che ho fortemente voluto”.
Va ricordato che le Province autonome di Trento e di Bolzano sono titolari di una quota del gettito dell’IRPEF riferita al proprio territorio, nella misura stabilita dallo Statuto e dalle norme di attuazione: nello specifico alle Province autonome di Trento e di Bolzano spettano “nominalmente” i 9 decimi. Le entrate che i tributi erariali assicurano a ciascuna Provincia autonoma, finanziano le funzioni attribuite alle Province stesse dallo Statuto d’Autonomia e pertanto sono risorse essenziali.
“Da qui è nata l’urgente necessità di compensare le diminuzioni di gettito conseguenti agli interventi legislativi dello Stato, quali quelli sull’Irpef e sull’Irap – prosegue Conzatti. La norma approvata prevede che, per compensare la riduzione del gettito della compartecipazione Irpef, gli importi spettanti a titolo di compensazione a ciascuna autonomia sono accordati e saranno definiti con un Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze entro il 31 marzo 2022, sulla base dell’istruttoria di un tavolo tecnico coordinato dal MEF Dipartimento finanze e da RGS Dipartimento Ragioneria dello Stato con la partecipazione di rappresentanti di ciascuna autonomia speciale. Per l’IRAP, abrogata dal 1 gennaio 2022 per tutte le posizioni autonome riconducibili a persone fisiche, essendo invece una imposta regionale il Fondo compensazione minori entrate è stato già definito in legge di bilancio ed ammonta a oltre 12 milioni di euro per la Provincia autonoma di Trento”.
Agli aspetti tecnici finanziari si aggiunge il fatto che questa disposizione costituisce una norma inedita dal punto di vista giuridico, mai accordata sino ad ora alle autonomie: una “clausola di neutralità”.
“Oltre alla tutela delle autonomie e delle sue funzioni – specifica ancora la senatrice Conzatti – la decisione si configura anche come un passo storico perché afferma un principio quale quello della ‘clausola di neutralità’ che il MEF – Dipartimento finanze, la Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, non avevano mai accordato alle Autonomie prima di oggi. È chiaro che avere un approccio riformista diventa essenziale per una nuova Autonomia che sappia mixare la tecnicità delle problematiche con la volontà di trovare soluzioni mai adottate fino ad ora”.
Link testo emendamento:
2.2000/3 (testo 2)
Approvato
All’emendamento 2.2000, all’articolo 2 è aggiunto il seguente comma:
«3. In relazione agli effetti finanziari conseguenti all’avvio della riforma fiscale, allo scopo di concorrere all’adeguamento dei bilanci delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano è previsto, per gli anni 2022-2024, un trasferimento a titolo di compensazione della riduzione del gettito riguardante la compartecipazione IRPEF derivante dal presente articolo. Gli importi spettanti a ciascuna autonomia speciale sono stabiliti, entro il 31 marzo 2022, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base dell’istruttoria operata da uno apposito tavolo tecnico, coordinato dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con la partecipazione di rappresentanti di ciascuna autonomia speciale».
Conseguentemente
Al comma 6 dopo le parole “predetto accordo, risorse proprie pari ad” inserire le seguenti “almeno”;
Conseguentemente
All’articolo 158 comma 8
a) sostituire le parole “nel caso in cui l’importo delle fatture oggetto di rateizzazione rappresenti oltre il 3%” con le seguenti “per gli importi delle fatto oggetto di rateizzazione superiori al 3%”
b) dopo le parole “ricevuta” eliminare le parole da “in modo da” fino alle parole “l’anno 2023”.