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SBM – CUB / TRENTO * PNRR: « I SOLDI SIANO DESTINATI A BONIFICARE LE AREE INQUINATE, NON A DISTRUGGERE LA NOSTRA CITTÀ (L’11/6 CORTEO DI PROTESTA – PIAZZA DANTE) »

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16.58 - giovedì 9 giugno 2022

Terminato il Festival dell'”ipocrisia”: affari, grandi opere, pubblico denaro, potere alle multinazionali, alle lobby politico-militari, alle banche, alla grande finanza ed ai padroni! guerra, inflazione, bassi salari e pensioni misere, nuove “epidemie”, aumento dei beni di prima necessita’, distruzione dell’ambiente e controllo sociale ai lavoratori ed ai cittadini!.

Niente di nuovo sotto il cielo. Un altro festival dell’economia è passato nella città di Trento, ma la sinfonia resta sempre la stessa.

Il governo DRAGHI, con il suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, continua a raccontare favole sul grande piano di investimenti per modernizzare la pubblica amministrazione, per rilanciare l’economia, per ridurre le disparità sociali e territoriali, per tutelare l’ambiente e la salute. Col plauso, o meglio, la subordinazione del governo provinciale e dell’amministrazione comunale della città.

In realtà, l’edizione appena trascorsa del festival ha confermato ciò che da tempo denunciamo. Vogliono semplicemente mascherare in modalità “green” e “digital” l’attuale modello economico di sfruttamento e mercificazione degli esseri umani, di saccheggio della natura e fonte perpetua di ineguaglianze sociali e di guerre.

Le manifestazioni del dissenso, organizzate da S.B.M. e C.U.B. (uniche organizzazioni sindacali – è bene sottolinearlo! – ad opporsi ai temi del festival), dai giovani di Extinction Rebellion e dall’Assemblea Antimilitarista di Trento, sostenute dai comitati NOTAV, dagli studenti universitari del C.U.R., dal Comitato “Ora et Labora”, dal movimento UniAMOci e da tanti liberi cittadini, sono state oscurate. La città è stata militarizzata, sono stati operati dei fermi e nessun incontro è stato possibile con i promotori del festival.

Le guerre proseguono, lo stato italiano è sempre più impegnato a riarmarsi, a finanziare missioni militari in ogni parte del mondo; le politiche di privatizzazione continuano senza sosta. Aumentano i prezzi dei generi alimentari e di prima necessità, dall’elettrica ai carburanti, dalle spese sanitarie e scolastiche ai trasporti ed agli affitti. L’Italia resta il paese con i più bassi salari e le più basse pensioni ed il divario sociale aumenta sempre di più, così come gli omicidi sul lavoro. A Trento si buttano i soldi per un’inutile quanto costosa circonvallazione ferroviaria ad alta velocità.

La Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) di Trento ed il Sindacato di Base Multicategoriale (S.B.M.) di Trento intendono continuare la protesta ed hanno indetto un

CORTEO CITTADINO PER SABATO 11 GIUGNO 2022, con concentramento alle ore 16:30 in Piazza Dante ed arrivo a Largo Nazario Sauro.

Ribadiamo con forza che i soldi del P.N.R.R. siano destinati alla bonifica delle aree inquinate di Trento Nord, ad incentivare la sanità, la scuola ed i trasporti pubblici, ad aumentare salari e stato sociale, non a distruggere la nostra città con un’opera inutile come la Circonvallazione Ferroviaria ad alta velocità!

 

*Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) di Trento (portavoce Ezio Casagranda)

Sindacato di Base Multicategoriale (S.B.M.) di Trento (portavoce Fulvio Flammini)

 

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