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ROSSATO – CIA – DALPALÙ (FDI) – INTERROGAZIONE * CIRCONVALLAZIONE FERROVIARIA TRENTO: « QUALI AZIONI PER DARE ATTUAZIONE AL PRG CITTADINO? »

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16.16 - mercoledì 15 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Circonvallazione ferroviaria di Trento, Rossato (FdI): “Quali azioni sono state attuate per dare attuazione al PRG di Trento?”

L’art. 84 ter del Testo coordinato delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Trento prevede che per l’area di controllo influenzata dagli impianti industriali già esistenti a Nord della città di Trento (che comprende tutto il tracciato ferroviario relativo al progetto della circonvallazione, dalla zona poco a monte delle aree Ex Sloi ed Ex Carbochimica fino allo Ex scalo Filzi compreso), tutti gli interventi che comportano operazioni di scavo, siano subordinati a indagine analitica anche degli inquinanti tipici del sito di bonifica di interesse nazionale “Trento Nord”. Nel caso di interferenza con la falda, si prevede che dette analisi vengano estese anche a quest’ultima. In tale documento è sancito che gli esiti analitici di suolo e falda vadano a corredare la valutazione certificante la qualità dei suoli e delle acque. Ugualmente, si prevede che l’approvazione di piani attuativi su aree soggette a procedimento di bonifica ambientale, sia subordinata alla bonifica del sito, in applicazione della normativa in materia di bonifica dei siti contaminati.

Per questo motivo nella giornata odierna il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia ha depositato un’interrogazione, a prima firma della Consigliera Rossato, per sapere dalla Giunta provinciale se sia a conoscenza di quanto disposto dal PRG del Comune di Trento e quali azioni intenda mettere in campo per dare attuazioni alle previsioni del PRG, di concerto con RFI e l’Osservatorio ambientale appena costituito, in vista delle operazioni che interesseranno le aree di Trento Nord dichiarate SIN e coinvolte nelal realizzazione del progetto relativo alla circonvallazione ferroviaria di Trento.

Sorgono inoltre dei dubbi con riferimento a quanto riportato da alcuni quotidiani locali nella giornata odierna, secondo i quali le rocce che escono dalla galleria andranno in quattro vasche a nord e a sud e che il materiale di risulta dello scavo che risulterà contaminato da acidi e schiume, ovvero dai prodotti “iniettati” dalle frese per fluidificare lo scavo e renderlo più veloce dovrà essere trattato come rifiuto speciale e destinato a discariche apposite. Rispondendo ad un’interrogazione del Gruppo Consiliare comunale di FdI – An a Trento, l’Assessore Facchin aveva dichiarato inequivocabilmente che per quanto riguarda lo scavo su roccia (che rappresenta circa 900.000 metri cubi, su un totale di 1.200.000) non è previsto l’utilizzo di alcun additivo (al contrario di quanto invece pare di comprendere dalla lettura dei quotidiani). Come Fratelli d’Italia ribadiamo inoltre come l’eventuale conferimento di tale materiale alla discarica di Sardagna, che in tal modo raggiungerebbe la capienza massima prevista (che verrebbe superata a seguito dell’aggiunta del materiale di chiusura), rischia di gettare delle ombre pesanti sul futuro della salute dei nostri cittadini e sulla salubrità dell’ambiente che consegneremo alle future generazioni.

 

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Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
Cons. Katia Rossato
Cons. Claudio Cia
Cons. Bruna Dalpalù

 

 

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INTERROGAZIONE. CIRCONVALLAZIONE FERROVIARIA DI TRENTO: QUALI AZIONI PER DARE ATTUAZIONE AL P.R.G. CITTADINO?
Il Piano Regolatore Generale del Comune di Trento vigente è aggiornato al 10 febbraio 2023, data di entrata in vigore della deliberazione della Giunta provinciale 3 febbraio 2023 n. 144 che ha approvato con modifiche la Variante opere pubbliche 2022.
L’art. 84 ter del Testo coordinato delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale vigente, anch’esso aggiornato al 10 febbraio 2023, prevede la seguente disposizione normativa, che si cita testualmente:
“Art. 84 ter – Aree con problemi di inquinamento dei terreni e delle acque
1, Le aree con problemi di inquinamento dei terreni e delle acque comprendono:
a) l’area di controllo influenzata dagli impianti industriali già esistenti a Nord della città di Trento;
b) le aree soggette a procedimenti di bonifica ambientale
2. L’area di controllo influenzata dagli impianti industriali già esistenti a Nord della città di Trento è individuata nell’apposita cartografia di PRG. All’interno di quest’area gli interventi edilizi che comportano operazioni di scavo, sono subordinati a indagine analitica anche degli inquinamenti tipici del sito di bonifica di interesse nazionale “Trento Nord”. Nel caso di interferenze con la falda dette analisi sono estese anche a quest’ultima. Gli esiti analitici di suolo e falda corredano la valutazione certificante la qualità dei suoli e delle acque.
3. Le aree soggette a procedimenti di bonifica ambientale, di cui al comma 1, lettera b) del presente articolo sono individuate nell’Anagrafe dei siti oggetto di procedimento di bonifica, predisposta dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, ai sensi dell’art. 251 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. In queste aree, ogni attività edilizia in conformità alle previsioni della
normativa urbanistica sui titoli edilizi, è subordinata alla bonifica del sito, in applicazione della normativa in materia di bonifica dei siti contaminati.
4. Ugualmente l’approvazione di piani attuativi su aree soggette a procedimento di bonifica ambientale, è subordinata alla bonifica del sito, in applicazione della normativa in materia di bonifica dei siti contaminati”.
La c.d. ”area di controllo” è riportata in uno specifico elaborato grafico del PRG e comprende tutto il tracciato ferroviario relativo al progetto della circonvallazione di Trento, dalla zona poco a monte delle aree Ex Sloi ed Ex Carbochimica fino allo Ex scalo Filzi compreso. Tale tracciato soggiace quindi alle prescrizioni sopracitate.
Sorge pertanto naturale interrogarsi su quali azioni siano state messe in campo, oppure verranno realizzate, in attuazione delle disposizioni dell’art. 84 ter del PRG del Comune di Trento, in vista della realizzazione del progetto relativo alla Circonvallazione ferroviaria di Trento.

Tutto ciò premesso, si interroga

il Presidente della Provincia per sapere:
1. se sia a conoscenza delle disposizioni previste dall’art. 84 ter del Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Trento;
2. quali azioni intenda mettere in campo per dare attuazioni alle previsioni dell’art. 84 ter del PRG del Comune di Trento, di concerto con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e l’Osservatorio ambientale e per la sicurezza del lavoro, in vista delle operazioni che interesseranno le aree di Trento Nord dichiarate SIN e coinvolte nella realizzazione del progetto relativo alla circonvallazione ferroviaria di Trento.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

 

Cons. Katia Rossato
Cons. Claudio Cia
Cons. Bruna Dalpalù

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