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RIVA DEL GARDA FIERECONGRESSI SPA * HOSPITALITY: « DAL 5 ALL’8 FEBBRAIO IL SALONE DELL’ACCOGLIENZA, CON 750 PARTNER IN AREA DI 45.000 MQ »

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12.40 - giovedì 25 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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The People Industry è il tema della 48°edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera internazionale leader in Italia per l’hotellerie e la ristorazione, organizzata da Riva del Garda Fierecongressi. La manifestazione, che nell’ultima edizione ha accolto 18.500 visitatori, quest’anno ospiterà 750 partner in un’area espositiva di 45mila metri quadrati. Quattro aree tematiche dedicate a Beverage, Contract & Wellness, Food & Equipment, Renovation & Tech, tre aree speciali e quattro tour di prodotto rendono l’offerta di Hospitality unica e completa. Infine, gli appuntamenti formativi rivolti ai professionisti dell’ospitalità e della ristorazione saranno il cuore di Hospitality Academy.

L’evento di riferimento per il mondo Ho.Re. Ca., fonte di ispirazione e formazione per gli operatori del settore, nelle quattro giornate – in programma dal 5 all’8 febbraio 2024 – racconterà il valore delle persone che rendono unica ogni esperienza di ospitalità. Obiettivo della manifestazione sarà quello di promuovere la cultura di inclusione, formazione continua e responsabilità sociale all’interno dell’industria.

Temi in linea con la prossima edizione di REbuild, dal titolo “Values Drive Value” – Valori che generano Valore -, che inviterà a ripensare il business model del settore dell’ambiente costruito su solidi valori di responsabilità e reciprocità per garantire a tutti il diritto alla casa e ai servizi ad essa connessi, come indicato dagli SDGs dell’ONU. Fare bene generando del bene è il nuovo mantra che deve guidare le azioni della filiera, dove lo sviluppo tecnologico, la digitalizzazione dei processi e la prefabbricazione, sono gli strumenti che possono fare la differenza.

Un’unione di intenti, quella tra Hospitality e REbuild, che dà il via alla collaborazione tra due degli eventi organizzati da Riva del Garda Fierecongressi. REbuild, infatti, sarà protagonista di due incontri in programma il 7 febbraio durante il Salone di Hospitality, un’occasione preziosa per riflettere su come come le tematiche proprie della riflessione di REbuild possano essere applicate al settore dell’ospitalità e della ristorazione.

ore 11:00 – Progettare l’ospitalità sostenibile è il titolo del primo evento che riflette sul ruolo dell’architettura nel determinare sia l’impatto di un edificio in fase di ideazione e costruzione sia l’uso consapevole ed efficiente che di quello stesso edificio sarà fatto nella fase di conduzione, quando gestori, personale di lavoro e clienti utilizzeranno gli spazi. I confini in cui si muove lo sviluppo di un progetto ricettivo contemporaneo sono molteplici e l’orizzonte è complesso: che si tratti di una nuova costruzione o di una riqualificazione dell’esistente, è sempre necessario sviluppare un lavoro di preparazione a monte per inquadrare il bene nel suo contesto e nel territorio, creando le giuste connessioni e per immaginare fino nel dettaglio la tipologia di offerta da proporre ai clienti, spingendo sulla funzionalità senza precludere l’estetica e sul benessere e la vivibilità degli ambienti. L’evento vedrà la partecipazione di Davide Mantesso, Michaeler & Partner, Matteo Beretta, Studio Matteo Thun e Elisa Vago, Studio Matteo Thun.

ore 12:00 – Al secondo incontro dal titolo Investire sulla sostenibilità: quali ragioni e quali ritorni? parteciperanno Francesco Gasperi, Habitech Distretto Tecnologico Trentino, Carlo Pagan, H&A Associati, Marco Masè – Hotel Bertelli. L’incontro si focalizzerà sull’importanza di investire sulla sostenibilità per chi si occupa di ospitalità turistica. Non solo per mere questioni di immagine o di promozione del marketing, ma anche perché un cambiamento di prospettiva volto a minimizzare l’impatto sull’ambiente porta sempre con sé anche un notevole risparmio sui costi (ad esempio, su quelli energetici) e spesso è alla base di una riorganizzazione generale dei processi volta all’efficienza e che, con il coinvolgimento di dipendenti e collaboratori, taglia gli sprechi, ottimizza le attività e genera benessere sotto l’aspetto del welfare aziendale.

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