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QUESTURA BOLZANO * CONTROLLI TERRITORIO: « MAXI RISSA IN PIAZZA SIENA, DENUNCIATI 10 GIOVANI »

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11.24 - venerdì 8 marzo 2024

Nel pomeriggio di mercoledì, alla Centrale Operativa della Questura giungeva una segnalazione, con richiesta di intervento urgente in Piazza Siena, in quanto vi era in atto una violenta rissa che vedeva coinvolta una ventina di giovani. La segnalazione, inoltre, faceva riferimento all’uso di oggetti contundenti e di un coltello.

Immediatamente alcune pattuglie della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra “Volanti” ed al Reparto Prevenzione del Crimine giungevano sul posto indicato, giusto in tempo per evitare che quanto stava accadendo non degenerasse in tragedia. Dopo aver individuato una decina di giovani presenti sul posto, sia maggiorenni che minorenni, mentre altri si erano già dati alla fuga alla vista della Polizia, dalle prime informazioni assunte gli Agenti potevano appurare che, poco prima, alcuni di loro avevano aggredito e minacciato un ragazzo 16enne; sparsi a terra sul luogo della rissa venivano rinvenuti e sequestrati 2 coltelli, un cacciavite ed un passamontagna.

Quest’ultimo – di seguito accompagnato al Pronto Soccorso per le cure del caso, quindi affidato ai genitori una volta dimesso – riferiva ai Poliziotti che, all’uscita da Scuola, era stato improvvisamente aggredito da un coetaneo, accompagnato da altri giovani che era in grado di riconoscere. Nell’occasione, il giovane aggredito riferiva di essere stato colpito con calci e pugni e di lamentare contusioni in varie parti del corpo.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire da parte degli investigatori, la vicenda aveva avuto origine in mattinata, in seguito ad uno screzio iniziato presso un Istituto Scolastico cittadino, l’Istituto Tecnico Commerciale “Battisti” di Via Cadorna, frequentato da gran parte dei giovani coinvolti.

Nell’occasione, 11 dei giovani individuati nell’occasione – alcuni dei quali purtroppo già tristemente noti alle Forze di Polizia per il loro tutt’altro che invidiabile curriculum criminale – venivano condotti in Questura per la loro identificazione; dopo aver convocato negli Uffici di Largo Palatucci i genitori dei ragazzi minorenni, questi ultimi venivano loro affidati in attesa di definizione delle indagini.
Al temine degli atti di Polizia Giudiziaria, gli investigatori della Questura, in seguito intervenuti per seguire le indagini, denunciavano alla Procura della Repubblica ordinaria ed a quella presso il Tribunale per i Minorenni di Bolzano 10 dei fermati – 6 minorenni e 4 maggiorenni – per il reato di rissa, e 2 di essi anche per il reato di porto di oggetti atti ad offendere. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione dei correi ed alla ricostruzione dei fatti, compreso il movente che ha spinto gli indagati a compiere questi atti di violenza.

Nei confronti di tutti costoro il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso specifiche Misure di Prevenzione Personali, quali l’Ammonimento e l’Avviso Orale. I fatti che si sono verificati in pieno centro cittadino sono stati di una gravità inaccettabile – ha evidenziato il Questore Sartori –. Solamente l’immediato intervento degli Agenti della Squadra “Volante” ha impedito che gli eventi potessero assumere una connotazione ben più tragica. Le situazioni di disagio giovanile, che spesso stanno alla base di atteggiamenti violenti ed aggressivi posti in essere da minorenni nei confronti di coetanei, non sempre sono in grado di dare una spiegazione di quanto accade. Il fatto che alcuni dei denunciati per questi fatti odierni fossero già conosciuti alle Forze di Polizia è significativo di qualcosa che va oltre. Occorre che tutte le Istituzioni che si occupano a vario titolo di giovani facciano rete per dare una risposta a questo disagio e porre un argine a queste gravissime degenerazioni”.

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