(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
Dopo i fatti avvenuti domenica sera, ai danni di chi stava affiggendo i manifesti per il SI ai 5 quesiti referendari sulla Giustizia in votazione il 12 giugno, questa mattina un gruppo di donne e uomini si è riunito in modo spontaneo, davanti al municipio di Trento per portare solidarietà alla deputata Martina Loss, aggredita mentre stava affiggendo i manifesti con due sostenitori. Tra i presenti anche alcuni consiglieri comunali che hanno voluto portare delle dichiarazioni per il ruolo istituzionale ricoperto.
“Siamo qui come consiglieri comunali per dire che questa violenza – che ancora una volta interessa la città – deve terminare, queste persone non sono gradite in città ed è necessario prendere ogni misura per fermare questi atti di gravità inaudita, per di più contro una donna. Condanniamo questi atti e speriamo che le forze dell’ordine possano trovare i responsabili al più presto. Grazie alla deputata Loss per quello che sta facendo” ha dichiarato Bruna Giuliani capogruppo della Lega in consiglio comunale.
“Diamo la nostra piena solidarietà alla collega Martina Loss ed ai due altri attivisti aggrediti; l’episodio dimostra che in città c’è un clima violento dovuto a dei gruppi organizzati che vanno fermati. L’amministrazione deve prenderne atto ed agire con responsabilità nel contrastare attivamente i gruppi di anarchici protagonisti di questo e altri episodi avvenuti in passato” così Vittorio Bridi, vicepresidente del consiglio comunale di Trento.
Nel prossimo futuro si cercherà di trovare ampio sostegno ad una azione che coinvolga la cittadinanza al fine di ottenere una forte pressione antagonista ai fatti succeduti.
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Bruna Giuliani
Vittorio Bridi
Giuseppe Filippin
Alessandro Saltori