(Fonte: Michaela Biancofiore) – Irrompere durante le sedute d’aula di un’assemblea istituzionale non è legale, né giusto, né opportuno, ma lo stato d’animo dei lavoratori Whirlpool e delle loro famiglie è comprensibile; la politica non può disinteressarsene dando rilievo -viceversa- ai propri interessi di corporazone.
La disperazione fa fare gesti impensabili a volte, ma alla gente semplice a volte non rimane altro quando chi è preposto a risolvere i problemi non ascolta e non risponde.
A coloro che si riempiono la bocca di autonomia chiedo: è un modello da invidiare quello che nonostante i 5 miliardi di euro annui trasferiti dallo Stato lascia a casa 17.000 disoccupati?
Forse bisogna ripensare l’Autonomia come un modello sociale di mercato che consenta al privato di non subire la concorrenza della mano pubblica e creare nuovo sviluppo e di conseguenza lavoro, che anche nella nostra terra sembra progressivamente venir meno.
Michaela Biancofiore – Parlamentare FI Trentino Alto Adige