(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce durante un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nella giornata di ieri 6 novembre u.s. hanno individuato e fermato un’autovettura che procedeva sulla statale 613 tra Brindisi e Lecce.
L’autovettura con a bordo solo il conducente, Ivan BISCONTI di 41 anni, originario della provincia salentina è stato bloccato all’altezza dello svincolo di Squinzano in quanto nell’azione di guida mostrava evidenti segni di irrequietezza, cosa che insospettiva i militari in servizio in quel tratto stradale, inducendo gli stessi ad approfondire tale situazione sospetta.
Il preliminare controllo effettuato dai militari nell’immediatezza e l’atteggiamento elusivo del conducente facevano ritenere necessaria un’ispezione più accurata del mezzo presso gli uffici di Piazzetta dei Peruzzi, anche attraverso l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Lecce.
L’approfondita ispezione dava esito positivo e consentiva di individuare abilmente occultati all’interno della ruota di scorta del veicolo 34 panetti di sostanza stupefacente che dagli esami chimici speditivi emergeva essere eroina.
Il corriere, incensurato, veniva tratto in arresto e condotto presso la casa di reclusione di Borgo Sannicola a Lecce, mentre il veicolo utilizzato per il trasporto illecito, unitamente ai 17 chilogrammi di droga venivano sottoposti a sequestro.
L’eroina immessa sul mercato avrebbe consentito alle organizzazioni criminali destinatarie dello stupefacente di ottenere illeciti profitti per svariate centinaia di migliaia di euro. L’azione di servizio, si inquadra in un ampio contesto e testimonia il perdurante e costante impegno della Guardia di Finanza a presidio della sicurezza del Paese e del contrasto alla criminalità organizzata.