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FACILE.IT * RC AUTO: « A SETTEMBRE PREMIO MEDIO DI 614,39 EURO, LE AREE PIÙ ECONOMICHE FRIULI-VENEZIA GIULIA (415,92 EURO) / TRENTINO-AA (443,88) / LOMBARDIA (474,38) »

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09.37 - giovedì 5 ottobre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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La corsa dell’Rc auto non stenta a rallentare tanto è vero che – secondo l’Osservatorio di Facile.it – in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,9% arrivando, lo scorso mese, a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a settembre 2022.

A guidare la classifica dei rincari è l’Umbria, dove lo scorso mese i premi sono saliti mediamente del 37,9% rispetto a 12 mesi prima. Seguono il Lazio (+36%) e la Sardegna (+34,4%).

Guardando ai valori assoluti, invece, non stupisce notare come la Campania si confermi essere ancora una volta la maglia nera d’Italia; nella regione, lo scorso mese, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 1.062,49 euro, vale a dire il 73% in più rispetto alla media nazionale. Seppur a gran distanza, seguono sul podio la Calabria (673,07 euro) e la Puglia (665,36 euro).

Al contrario, le aree più economiche d’Italia si confermano essere il Friuli-Venezia Giulia (415,92 euro), il Trentino-Alto Adige (443,88 euro) e la Lombardia (474,38 euro).

Rc Auto: +27,9% in soli 12 mesi; a settembre premio medio di 614,39 euro. La corsa dell’Rc auto non stenta a rallentare tanto è vero che – secondo l’Osservatorio di Facile.it* – in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,9% arrivando, lo scorso mese, a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a settembre 2022.

Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 11 milioni di preventivi e relative quotazioni raccolti da Facile.it tra settembre 2022 e 2023.

«È da più di un anno che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend che non sembra rallentare», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «Nel contesto attuale – caratterizzato da continui incrementi – confrontare le offerte disponibili sul mercato può rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare».

Aumenti a doppia cifra in tutta Italia
Confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato tutta la Penisola, seppur con delle differenze.

La classifica delle regioni che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata dall’Umbria, dove lo scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 37,9% rispetto all’anno precedente. Seguono il Lazio, che ha segnato un aumento dei premi medi pari al 36%, e la Sardegna (+34,4%).

Campania sempre la più cara, FVG la più economica
Guardando ai valori assoluti non stupisce notare come la Campania si confermi essere ancora una volta la maglia nera d’Italia, dal momento che, a settembre 2023, per assicurare un’auto nella regione occorrevano, in media, 1.062,49 euro, vale a dire il 73% in più rispetto alla media nazionale. Seppur a gran distanza, seguono sul podio delle aree più costose del Belpaese, la Calabria, con un premio medio di 673,07 euro, e la Puglia (665,36 euro).

Sul versante opposto della classifica, invece, si posiziona il Friuli-Venezia Giulia, che – anche quest’anno – guadagna il primato di regione meno cara della Penisola sul fronte Rc auto; qui, lo scorso mese, occorrevano mediamente 415,92 euro per assicurare il proprio veicolo a quattro ruote. Seguono il Trentino-Alto Adige, con una tariffa media pari a 443,88 euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 474,38 euro.

Garanzie accessorie
Tra le garanzie accessorie sottoscritte dagli guidatori italiani emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata ancora una volta l’assistenza stradale, selezionata dal 43,6% degli automobilisti.

Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (19,2%), la tutela legale (14,8%) e la copertura furto e incendio (10,6%).

A seguire la tabella con il premio medio registrato nelle regioni italiane a settembre 2023 e la variazione percentuale annuale.

 

Foto: Pixavril

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