News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

DEGASPERI (ONDA) – INTERROGAZIONE * CASO SAIT: « QUALI TUTELE PER LA REINTEGRAZIONE DEI LAVORATORI? »

Scritto da
06.16 - giovedì 3 agosto 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Interrogazione. Caso SAIT: quali tutele per la reintegrazione dei lavoratori? Apprendiamo dalla cronaca locale e da segnalazioni che ci sono giunte, la controversa vicenda che affligge i dipendenti del consorzio SAIT, licenziati e poi reintegrati con discutibili pretese. La vicenda trae origine dalla decisione di SAIT di avviare una procedura di licenziamento collettivo per 75 dipendenti dell’area magazzini su un totale di 92.

Già prima dell’avvio del licenziamento il consorzio aveva sottoposto ai lavoratori la cessione del contratto alla futura appaltatrice Movitrento, ma nel settembre 2022, sia SAIT che Movitrento hanno presentato la cessione del contratto senza soluzione di continuità. In seguito al ricorso presentato e parzialmente vinto dai sindacati dei lavoratori, il Tribunale di Trento, il 30 giugno 2023, ha ordinato a SAIT la “rimozione degli effetti pregiudizievoli della procedura di licenziamento collettivo attraverso la reintegrazione dei lavoratori nel rispettivo e precedente posto di lavoro”.

A inizio luglio 2023 il consorzio ha quindi inviato agli ex dipendenti una lettera di reintegro intimandoli all’immediata restituzione del trattamento di fine rapporto e dell’indennità sostitutiva del preavviso corrisposti.
Riassumendo la vicenda il SAIT avrebbe quindi licenziato 75 lavoratori nell’agosto del 2022, in data 3 luglio 2023, in ottemperanza al Decreto del Tribunale di Trento, avrebbe poi inviato la lettera di reintegro e preteso con la stessa l’effettuazione di un bonifico per la restituzione di Tfr e indennità sostitutiva entro e non oltre il 4 luglio 2023.

In un comunicato stampa pubblicato su Agenzia Giornalistica Opinione il 4 luglio si legge che SAIT si rende “disponibile a discutere ogni proposta in un contesto di ragionevolezza ed equilibrio”, ma pare che, uno dei lavoratori interessati che non si è presentato sul posto di lavoro il 4 luglio abbia ricevuto da parte di SAIT una diffida a riprendere il servizio e a restituire gli importi a suo tempo liquidati. Considerato che non si tratta di poche centinaia di euro, sembra discutibile la pretesa da parte di SAIT di restituire con un solo giorno di preavviso tutte le somme che sono state liquidate un anno prima.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
se è a conoscenza della situazione descritta in premessa e come intende intervenire per ripristinare le condizioni di reciproco rispetto, tenuto conto anche dei principi di mutualità che fino a qualche anno fa connotavano l’operato della cooperazione di consumo, SAIT incluso.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

 

*
Cons. prov. Filippo Degasperi

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.