(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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DALZOCCHIO (LEGA TRENTINO): “FUGATTI E L’ESERCIZIO CONCRETO DELL’AUTONOMIA”.
“Anche oggi i quotidiani locali danno una notizia che rende onore al lavoro che il Presidente Fugatti ha sempre portato avanti a tutela e promozione dell’Autonomia della nostra provincia. Oggi il tema è quello della liberalizzazione e delle chiusure domenicali.
Come ricorderemo tutti, nel 2020 l’attuale giunta provinciale, esercitando l’autonomia, tentò nel modo più naturale di tutelare gli esercizi commerciali e lo fece legiferando e dando attuazione con delibera alle previsioni. Si prevedeva che, nei comuni ad alta intensità turistica, gli operatori potessero aprire le loro attività nelle giornate domenicali e festive.
La Corte Costituzionale dichiarò illegittima la legge, le minoranze insorsero ritenendo la legge un fallimento annunciato.
La prospettiva del Presidente e della Giunta, tuttavia, era ben diversa: non creare disparità tra esercizi commerciali ma gestire in autonomia la questione delle aperture e chiusure delle attività presenti sul territorio. La polemica ha superato il tema vero, traslando il dibattito su questioni fuorvianti.
Oggi però emerge la verità e la lungimiranza del Presidente: la Commissione dei Dodici incassa il parere favorevole alla modifica della legge nazionale sulle liberalizzazioni (Bersani). Le motivazioni consistono nell’esigenza di sostenere i piccoli esercizi di montagna e periferici, ridando competenza ai territori sulle decisioni in materia.
Nel nostro caso si tratterebbe di competenza primaria, quella cioè che consentirebbe alla PAT di decidere in autonomia su orari e aperture. Una forma di manifestazione dell’autonomia trentina per la quale il presidente Fugatti lotta dal 2020. Un ulteriore esempio concreto di quella autonomia che la Lega si impegna da sempre ad attuare e accrescere”.
E’ quanto affermato in una nota dalla Capogruppo provinciale Lega Trentino Mara Dalzocchio
