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COPPOLA (EUROPA VERDE) * AMBIENTE – APPA: « I CONTROLLI RELATIVI AL 2021 SONO STATI 2 (7 NEL 2020, 12/2019, 16/2018, 18/ 2017), 12 GLI STRAORDINARI (9 NEL 2020, 13/2019, 16/2018, 18/2017) – SONO INGIUSTIFICATI RITARDI DA PARTE DELLA PAT »

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14.57 - lunedì 16 agosto 2021

In merito ai controlli ambientali sui siti industriali in carico all’APPA avevo presentato nel luglio scorso una interrogazione.

La Giunta provinciale, con la delibera n. 606 del 17 aprile 2014, aveva provveduto a definire le due autorità competenti dei controlli, individuando l’ambito autorizzatorio nel Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali (SAVA) e l’ambito di ispezione e controllo nell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA).

Con la delibera n. 647 del 15.05.2020, “Approvazione dell’atto organizzativo dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA)”, la Giunta provinciale ha fatto confluire in un unico “Settore Autorizzazioni e controlli”, facente capo ad un unico dirigente. le competenze autorizzatorie e di controllo in materia ambientale.

Due ruoli che sia a livello europeo che nazionale sono auspicati distinti.

Alla mia preoccupazione di un sostanziale conflitto di interesse per chi esercita e sovraintende contemporaneamente all’attività autorizzativa e di controllo e tenendo conto che tale pratica è in netto contrasto anche con il Piano provinciale anticorruzione (2019- 2021), attuativo della legge n. 190/2012 che, all’art. 40, punto 4, lettera a), che prevede l’adozione di “misure per la prevenzione dei conflitti di interesse in capo al soggetto competente al fine di garantirne la terzietà e l’imparzialità” l’assessore Tonina risponde che il conflitto sarebbe evitato attraverso la separazione interna delle funzioni mediante l’assegnazione di specifiche attribuzioni a distinte figure dirigenziali.

Che il nuovo sistema non funzioni è chiaro. I controlli ordinari nel 2021 sono stati 2 (7 nel 2020, 12 nel 2019, 16 nel 2018, 18 nel 2017), 12 i controlli straordinari (9 nel 2020, 13 nel 2019, 16 nel 2018, 18 nel 2017).

Nella risposta all’interrogazione l’assessore segnala che il numero degli ispettori ambientali è progressivamente calato e precisamente: nel 2017-2018 erano a disposizione dell’APPA 13 ispettori, nel 2020 erano 11, nel 2021 sono 10.

L’assessore conferma quanto ipotizzato nella mia interrogazione per la riduzione dei controlli e afferma che sarà necessario incrementare il numero sia degli ispettori ambientali sia del personale tecnico che segue i procedimenti autorizzatori.

Vorrei fare presente che il concorso per ispettori, partito nel 2018 per far fronte ai pensionamenti, è stato svolto nel 2019. Le assunzioni sono state fatte nel 2020 con una graduatoria di 15 persone idonee. Di queste solo 2 sono state assunte per il ruolo di ispettori in APPA, le altre sono state distribuite in altri settori non addetti ai controlli.

Bisogna inoltre tenere presente che prima che i nuovi ispettori siano operativi passano mesi, anche anni, perché un conto è la teoria e un’altro è il lavoro sul territorio.

Inoltre sarebbe interessante capire in cosa consistono gli interventi straordinari su segnalazione. Infatti pare si tratti di chiamate che riguardano i depositi di letame, sversamenti di sostanze detergenti nelle acque dei fiumi, fioriture algali, cioè cose si gravi ma meno rispetto alla chimica immessa regolarmente dalle industrie nel suolo e nei fiumi e per le quali la legge prevede periodici controlli delle AIA, annuali e biennali, ampiamente disattesi dal 2019 in poi, ovvero dalla riorganizzazionre dell’APPA.

 

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Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento e l’assessore competente per sapere:

le motivazioni per le quali vi siano ritardi così marcati nella riorganizzazione del servizio di vigilanza;

per quali ragioni alcuni degli ispettori assunti con concorso (15 persone idonee) solo due sono stati assunte per il ruolo di ispettori in Appa, mentre gli altri sono stati distribuiti in altri settori non addetti ai controlli;

in che tempi si provvederà ad aumentare il numero degli ispettori ambientali sia del Nucleo ispettivo che del Settore autorizzazioni e controlli, nonché il personale tecnico che segue i procedimenti autorizzatori.

quali sono stati nello specifico i controlli ordinari e straordinari effettuati nel 2020 e nel 2021.

 

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Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde

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