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CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * “ LA RIEDUCAZIONE OGGI “: « CONVEGNO ORGANIZZATO DA ANTONIA MENGHINI E ELENA MATTEVI, FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA (21 E 22 GENNAIO ORE 9.00) »

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18.22 - martedì 18 gennaio 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –La nota presenta il convegno dal titolo La rieducazione oggi. Dal dettato costituzionale alla realtà del sistema penale che si terrà a Trento, in modalità mista: in presenza presso la sede della facoltà di Giurisprudenza e da remoto su piattaforma zoom, nei giorni 21 e 22 gennaio.

L’incontro è organizzato dalla prof.ssa. Antonia Menghini e dalla dott.ssa Elena Mattevi, in collaborazione con la Camera penale di Trento, con il patrocinio dell’Ufficio Garante dei diritti dei detenuti, che opera presso il Consiglio della Provincia autonoma di Trento, e dell’Ordine degli avvocati di Trento. Per partecipare al convegno, che risulta accreditato presso l’Ordine degli avvocati di Trento, è richiesta l’iscrizione come da indicazioni accessibili aprendo il link

 

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​Venerdì 21 e sabato 22 gennaio si terrà il Convegno dal titolo “La rieducazione oggi. Dal dettato costituzionale alla realtà del sistema penale”, organizzato dalla prof.ssa Antonia Menghini e dalla dott.ssa Elena Mattevi della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Trento, con il patrocinio della Camera penale di Trento, dell’Ufficio Garante dei diritti dei detenuti incardinato presso il Consiglio della Provincia autonoma, e dell’Ordine degli avvocati di Trento. Il Convegno risulta accreditato presso l’Ordine degli avvocati di Trento.

Il principio espresso all’art. 27 comma 3 Cost., secondo cui le pene devono tendere alla rieducazione del condannato, indica una delle caratteristiche fondamentali che dovrebbero contraddistinguere la pena dal momento in cui nasce fino a quello in cui si estingue. L’ideale rieducativo si rivolge dunque sia al legislatore, sia al giudice di cognizione che alla Magistratura di Sorveglianza, informando più in generale l’intera fase esecutiva della pena, e proprio in questa triplice prospettiva si sviluppano le relazioni e gli interventi del presente Convegno, volti a mettere in luce il significato che la rieducazione assume nella stagione presente.

Il tema risulta particolarmente attuale anche alla luce della recente riforma Cartabia e delle proposte formulate dalla Commissione Ruotolo in materia di esecuzione della pena, di recente rese pubbliche.

Il Convegno vede il coinvolgimento di autorevoli Professori di diritto penale, Magistrati e Professionisti, alcuni dei quali coinvolti in prima persona nei lavori delle Commissioni di riforma. La relazione introduttiva verrà tenuta dal Prof. Palazzo.

Quanto alla prospettiva legislativa, oggetto della prima sessione, presieduta dal Prof. Melchionda, il Convegno vuole rappresentare una preziosa occasione per analizzare criticamente il ruolo della rieducazione nel quadro della riforma della giustizia penale voluta dalla Ministra Cartabia, che ha interessato da vicino anche il sistema sanzionatorio, mostrando di voler investire seriamente nella riduzione della centralità della pena detentiva e, per la prima volta in modo organico, nello sviluppo della giustizia riparativa. Tratteranno il tema i professori Manes e Pelissero, la prof.ssa Goisis, il dott. Pavarin, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste, e la dott.ssa Mattevi.

Nella seconda sessione, presieduta dalla Prof.ssa Menghini, il principio rieducativo verrà analizzato con specifico riferimento alla fase commisurativa della pena e alle vicende della punibilità ad esso ispirate, grazie alle relazioni del Prof. Viganò, giudice della Corte Costituzionale, del Prof. Amarelli e del dott. Venturoli e agli interventi del dott. Renoldi, Consigliere di Cassazione e dell’avv. Morolli del Foro di Trento. Le conclusioni dei lavori della giornata saranno affidate al prof. Fornasari.

La terza sessione, presieduta dalla dott.ssa Mattevi, verrà infine dedicata alla fase dell’esecuzione della pena che più di ogni altra è stata da sempre considerata la sede di elezione in cui il principio rieducativo dovrebbe trovare la massima espressione. Le relazioni della prof.ssa Menghini e del dott. Gianfilippi, Magistrato di Sorveglianza e membro della Commissione Ruotolo, tratteranno anche delle recenti proposte della Commissione. Anche grazie ad una Tavola rotonda dedicata, che vedrà la partecipazione degli operatori del settore della nostra realtà territoriale (Direttrice del carcere, Capo dei funzionari giuridico-pedagogici, Direttrice dell’ULEPE, Direttrice del USSM, Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Presidente della Camera penale), si cercherà di dare conto di quale sia il ruolo svolto dal principio nell’attività di ciascuno e di quale sia l’attuale atteggiarsi del percorso rieducativo dentro e fuori dal carcere.

Le conclusioni saranno svolte dal Professor Fiandaca, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Sicilia e dal Prof. Anastasia, portavoce della Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali.

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Antonia Menghini

Elena Mattevi

 

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