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CGIL E UIL – TRENTINO * SICUREZZA SUL LAVORO: « PRESIDIO DI PROTESTA DAVANTI AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO, A TRENTO IL 21/2 (10.00- 12.00) »

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16.41 - lunedì 19 febbraio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Mercoledì 21 febbraio dalle 10 alle 12 CGIL e UIL organizzano un presidio per chiedere più sicurezza sul lavoro. Il presidio sarà davanti al commissariato del Governo. Sicurezza sul lavoro. Mercoledì presidio di protesta a Trento. Dopo il drammatico incidente di Firenze Cgil e Uil chiedono più controlli e stop ai subappalti- Grosselli e Alotti: “Gli incidenti sul lavoro non sono mai casuali. E’ ora di mettere al centro la tutela della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, no la massimizzazione del profitto”.

E’ drammatico il bilancio dell’incidente sul lavoro nel cantiere Esselunga di Firenze: cinque operai hanno perso la vita e si allunga così la drammatica scia di sangue delle morti sul lavoro. “Anche nel caso di Firenze andranno individuate tutte le responsabilità perché non solo è inaccettabile morire lavorando, ma soprattutto bisogna ricordare che non è mai casuale, ma è sempre il prodotto di una serie di norme non rispettate, controlli mancati, irregolarità e lavori sul filo delle legalità”, dicono i segretari di Cgil e Uil del Trentino, Andrea Grosselli e Walter Alotti, annunciando che anche in Trentino mercoledì 21 febbraio lavoratrici e lavoratori protesteranno per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro. Verrà organizzato a Trento, alle 10, è in programma un presidio sotto il Commissariato del Governo.

I sindacati puntano il dito contro i mancati investimenti per rafforzare gli organismi ispettivi. “Si è deciso di fare cassa togliendo le risorse per gli ispettori del lavoro e la medicina per la prevenzione sul territorio; deregolamentare la catena degli appalti, non intervenire sugli appalti privati, fino al punto che non si riesce a capire quali e quante ditte sono in un cantiere e di costringere le persone migranti a lavorare in clandestinità”.

Tutte le richieste della piattaforma nazionale di Cgil Cisl Uil sono state ignorate. “Con la patente a punti oggi probabilmente quelle aziende non avrebbero potuto avere l’appalto Esselunga; con una congruità anche su tempi e modi di esecuzione ci sarebbe un limite allo sfruttamento del lavoro; con l’obbligo alla timbratura si saprebbe chi e quanto tempo lavora in un cantiere”.

Il tema della sicurezza sul lavoro è urgente anche a livello provinciale. Anche in Trentino i passi avanti sono stati pochi. Il potenziamento dei servizi ispettivi è stato limitato, non si sono fatti passi avanti sul rappresentante territoriale dei lavoratori per la salute e la sicurezza sul lavoro e non ci sono misure premianti o disincentivi per le aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza.

Mercoledì oltre al presidio le categorie degli edili, Fillea Cgil e Feneal Uil, e dei metalmeccanici, Fiom Cgil e Uilm, proclamano uno sciopero nazionale nelle due ore di ogni turno.

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