(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il decreto di ieri del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per orsa F36 è l’ennesima palese dimostrazione che gli strumenti per agire c’erano da tempo: il Pacobace e la Legge 9 del 2018. Per cinque anni Fugatti ha volutamente evitato di utilizzarli, per evitare assunzioni di responsabilità. Ha preferito dare la colpa agli altri ed invocare interventi dello Stato.
Solo dopo il tragico evento della morte di Andrea Papi ha dovuto prendere atto che esisteva una Legge, che invece lui aveva messo in un cassetto. Ancora più grave il fatto che la via giuridica da utilizzare fosse stata indicata dal Tar di Trento già nella sentenza del marzo 2021 sull’orsa Jj4. In quell’Atto il Tribunale amministrativo invitava ad utilizzare la Legge 9 del 2018 per Jj4 e ad emanare gli atti necessari.
Oltretutto la situazione dell’orsa di oggi è molto meno grave di quella di Jj4, che aveva messo in atto più attacchi a persone prima dell’uccisione di Andrea Papi.
Allora la Legge non era stata usata e per due anni non è stato fatto nessun decreto di abbattimento su Jj4 per due anni.
Insomma, al di là dei proclami, nel concreto una gestione amministrativa pasticciata e deficitaria.
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Ugo Rossi
Consiglio Provincia autonoma Trento (Gruppo Misto)