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AMBROSI (FDI) * LIS E LIST: « IL LINGUAGGIO DEI SEGNI NELLE SCUOLE, FONDAMENTALE PER ABBATTERE LE BARRIERE COMUNICATIVE »

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16.08 - mercoledì 4 maggio 2022

LIS e LISt – Ambrosi (FdI): “Il linguaggio dei segni nelle scuole è fondamentale per abbattere le barriere comunicative”.

Abbattere le barriere comunicative è una missione che dobbiamo assolutamente porci in una società in cui gli ostacoli per individui con disabilità sono ancora troppi. I dati ci dicono che le disabilità psicosensoriali sono in aumento, ed è quindi fondamentale, oggi più che mai, lavorare per abbattere queste barriere consentendo alle persone con disabilità di poter comunicare con tutti.

A tal proposito, l’insegnamento di linguaggi come il LIS e il LISt a scuola deve essere promosso ed incentivato. LIS e LIS tattile (LISt) sono due delle forme di comunicazione utilizzate più di frequente per comunicare con le persone affette da sordocecità e mutismo. Per noi di Fratelli d’Italia le problematiche legate al mondo della disabilità non possono essere accantonate o trascurate, ma vanno debitamente affrontate. Per questo motivo abbiamo depositato una proposta di mozione volta a promuovere nelle scuole trentine l’avvio di una serie di progetti formativi finalizzati a diffondere la conoscenza della lingua italiana dei segni (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LISt).

L’insegnamento della LIS e LISt all’interno delle scuole trentine è da intendersi particolarmente interessante in quanto rinforza i processi di percezione e memoria visiva, impone di mantenere il contatto oculare e favorisce la capacità di concentrazione. E’ infine da evidenziare come la grammatica della LIS si sviluppa non solo sulla componente manuale della lingua, ma anche sull’espressione del volto e sulla posizione della testa, delle spalle e del tronco del segnante; una peculiarità, questa, che impone un punto di vista fuori dagli schemi e allo stesso tempo una notevole attenzione sulle componenti espressive dell’interlocutore, favorendo così l’empatia.

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Cons. Alessia Ambrosi

 

 

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PROPOSTA DI MOZIONE N

PROMOZIONE ALL’INTERNO DELLE SCUOLE TRENTINE DI OGNI ORDINE E GRADO DI PROGETTI FORMATIVI VOLTI ALLA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA LIS E DELLA LIST

Dato che,
l’articolo 34-ter del Decreto Sostegni (D.l. n. 41 del 22.03.2021) rubricato “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva” prevede che “In attuazione degli articoli 2 e 3 della Costituzione e degli articoli 21 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché in armonia con gli articoli 9,21 e 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e ratificata ai sensi della legge 3 marzo 2009, n. 18, la Repubblica riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)”.
Al comma terzo di tale articolo è previsto che “Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165, promuovono progetti sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e in LIST e di sottotitolazione”.

Valutato che,
al fine di dare attuazione all’art. 34-ter del Decreto Sostegni si ritiene necessario avviare una serie di progetti formativi nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia autonoma di Trento, da svolgersi nelle ore dedicate alle attività opzionali facoltative, con l’obiettivo di abbattere le barriere relative alla comunicazione, promuovere l’inclusione scolastica e l’integrazione sociale degli studenti attraverso lo sviluppo di una comunicazione essenziale e la diffusione della conoscenza della LIS e della LIST.

Considerato che,
l’insegnamento della LIS e LIST all’interno delle scuole trentine è da intendersi particolarmente interessante in quanto rinforza i processi di percezione e memoria visiva, impone di mantenere il contatto oculare e favorisce la capacità di concentrazione. Oltre a ciò, si segnala come l’utilizzo del segnato favorisca la creazione di nuovi collegamenti sinaptici, in quanto le mani sono molto più distanti dal cervello rispetto alla bocca. Alcuni studi sottolineano inoltre come il dover porre un’attenzione visiva per ricevere il messaggio comunicativo, renda i bambini più rilassati e meno distratti dalle interferenze del contesto, rendendoli in sostanza più propensi ad un ascolto attivo.
E’ infine da evidenziare come la grammatica della LIS si sviluppa non solo sulla componente manuale della lingua, ma anche sull’espressione del volto e sulla posizione della testa, delle spalle e del tronco del segnante; una peculiarità, questa, che impone un punto di vista fuori dagli schemi e allo stesso tempo una notevole attenzione sulle componenti espressive dell’interlocutore, favorendo così l’empatia.

Per tutti questi motivi
il Consiglio della Provincia autonoma di Trento
impegna la Giunta provinciale

a promuovere, all’interno delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia autonoma di Trento, l’avvio di una serie di progetti formativi, da svolgersi nelle ore dedicate alle attività opzionali facoltative, volti a diffondere la conoscenza della lingua italiana dei segni (LIS) e della lingua italiana dei segni tattile (LIST).

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Cons. Alessia Ambrosi

Cons. Claudio Cia

Cons. Katia Rossato

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