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FLP TN-AA * ASSENZE MALATTIA: VETRONE E URGESI, « FASCE REPERIBILITÀ, SI È POSTO FINE ALLA DISCRIMINAZIONE »

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19.52 - sabato 23 dicembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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A seguito della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio n. 16305/2023, pubblicata il 3 novembre 2023, che ha annullato parte del decreto n. 206 del 17 ottobre 2017 del Ministro della Semplificazione e della pubblica amministrazione che a sua volta stabiliva:

“In caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, con l’obbligo di reperibilità anche nei giorni non lavorativi e festivi”, l’INPS “Istituto Nazionale Previdenza Sociale”, ieri 22.12.2023, ha emanato il messaggio n. 4640 con il quale ha statuito che le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).

In pratica, l’INPS, attraverso i suoi medici dovrà effettuare le visite di controllo domiciliare ai lavoratori pubblici nelle stesse fasce orarie del settore privato. Armonizzando le stesse e ponendo fine ad una vera e propria discriminazione tra lavoratori che vedeva i dipendenti pubblici assoggettati ai predetti controlli per la durata di 7 ore e cioè dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Contro i dipendenti privati che dovevano essere controllati per massimo 4 ore e cioè dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

La FLP “Federazione Lavoratori Pubblici” saluta la sentenza del TAR del Lazio e la direttiva dell’INPS con particolare favore e gratitudine nel momento in cui, centinaia di migliaia di italiani sono a letto con l’influenza e tra questi tantissimi impiegati pubblici.

La stessa sentenza riguarda circa 1.500 dipendenti statali attualmente in servizio tra Trento e Bolzano. (Agenzia Entrate-Agenzia Dogane e Monopoli-Agenzia del Demanio-Inps-Inail-Commissariato del Governo-Ragioneria Territoriale-Avvocatura-Corte del Conti-Commissioni Tributarie-personale civile della Questura-personale civile della Difesa-Min. Infrastrutture- ecc…). Oltre a tutto il personale in servizio nelle forze dell’ordine che opera nel medesimo territorio di Trento e Bolzano.

Rammentiamo che la FLP, all’indomani dell’entrata in vigore del decreto n. 206 del 17 ottobre 2017, era intervenuta anche sulla stampa locale per denunciare, tra l’altro, la disparità di trattamento tra i dipendenti cosiddetti Statali e quelli delle province autonome di Trento e Bolzano nonché dei dipendenti regionali. Difatti, ai primi si applicavano tutte le restrizioni del predetto decreto (sottoporre il lavoratore più volte a visita fiscale nello stesso periodo di prognosi indicato dal certificato medico con cadenza “sistematica e ripetitiva” anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale), ai secondi no, in forza della competenza primaria sul personale che era ed è in capo alle due province autonome di Trento e Bolzano e della stessa regione autonoma T.A.A.

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La Segreteria Regionale F.L.P.
G. Vetrone – C. Urgesi

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