(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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“Nei giorni passati è stato confermato l’esito della concertazione con i territori per stabilire quale sia l’interesse prevalente in tema di collocazione del nuovo ospedale delle Valli dell’Avisio.
È emersa, come avevo sempre anticipato, la volontà di non ricostruire sul sedime esistente, anche per le oggettive difficoltà di garantire la continuità operativa in corso di rifacimento, e di non sfruttare l’area del vivaio forestale in quanto zona soggetta a tutela paesaggistica e a rischio idrogeologico.
La proposta della collocazione nella vicina località dei Dossi, invece, appare la più papabile. Io stesso l’avevo dichiarata valida alternativa alla mia proposta di collocazione in località Milon-Porina, votata nella risoluzione presentata in Consiglio provinciale nel gennaio del 2023. In ogni caso, l’opzione sarà effettuata soltanto dopo che sarà definita la destinazione dell’attuale struttura tra quelle ipotizzate con finalità sociale.
Aver abbandonato il progetto iniziale è indice di ascolto delle volontà dei territori e anche dei tempi vissuti. Ricordo, infatti, che la pandemia ha portato alla luce esigenze nuove per la sanità, come – ad esempio – la necessità di avere spazi maggiori.
Insistere per la ricostruzione sul medesimo sedime o riportare informazioni false rispetto a presunti costi inferiori – senza menzionare i costi di gestione che richiederebbe il rifacimento della struttura esistente – è fuorviante e irrispettoso dei pareri espressi dalle comunità insediate sui territori interessati.
Da un rappresentante di quei territori, come l’ex vicepresidente della comunità di valle, ci si aspetta maggiore serietà e non esternazioni da candidato dell’opposizione”.
E’ quanto affermato in una nota dal Consigliere provinciale Lega Salvini Trentino Gianluca Cavada