I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda continuano nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dei servizi coordinati provinciali.
Sabato sera, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Riva, impegnata in un controllo alla circolazione stradale, è stata insospettita dalle risposte incoerenti e parzialmente infondate, fornite da due giovani italiani, già noti alle forze di polizia, che erano stati fermati per una verifica di routine e pertanto ha deciso di approfondire gli accertamenti, giungendo al rinvenimento e conseguente sequestro di un chilo e mezzo di hashish.
I due, che viaggiavano in auto da Rovereto verso Riva del Garda, avevano al seguito tre involucri di stupefacente, ciascuno con cinque panetti, contraddistinti da un simbolo, pronti per essere immessi sul mercato.
Gli approfondimenti, nell’immediatezza, hanno permesso di ricostruire la provenienza della droga e indirizzare gli investigatori verso il domicilio di un terzo italiano, anche lui noto per precedenti connessi al traffico di stupefacenti, che è stato sottoposto a successiva perquisizione domiciliare.
Durante l’accesso all’abitazione, condotta unitamente a personale della Squadra Cinofili della Compagnia della Guardia di Finanza di Trento con il cane “Nabuco”, sono stati rinvenuti circa 1.000 grammi di stupefacente, suddiviso in mezzo chilo della medesima sostanza, marcata con lo stesso simbolo dei precedenti e altrettanti di marijuana.
Date le circostanze, i tre sono stati arrestati e sottoposti a restrizione domiciliare, in attesa dell’udienza di convalida, che si è tenuta stamane presso il Tribunale di Rovereto, all’esito della quale sono stati confermati tutti tre gli arresti.
Lo stupefacente sequestrato sarà inviato al laboratorio di analisi dei Carabinieri di Laives per attestarne peso, capacità psicotropa e stabilire il numero di dosi ricavabili, nonché per procedere alla comparazione di tutto lo stupefacente sequestrato, con le partite già note, mirando a accertare la “genesi” del materiale e quindi anche tracciarne la provenienza.
