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CAL * RIUNIONE 16/11: “ PROTOCOLLO FINANZA LOCALE, APPROVAZIONE RINVIATA / APPREZZAMENTO PER LE RISORSE MA SERVE CERTEZZA PER PROGRAMMAZIONE INVESTIMENTI “

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20.04 - mercoledì 16 novembre 2022

Il Consiglio delle autonomie locali ha avviato oggi il confronto sul Protocollo di Finanza Locale per l’anno 2023, parte integrante della Manovra di Bilancio provinciale del prossimo anno. Il Protocollo detta modalità e quantità dei trasferimenti di risorse agli Enti locali. Il confronto, ha evidenziato in apertura dei lavori il presidente del Cal, Paride Gianmoena, arriva in seguito a una serie di incontri con la Provincia sui temi più importanti del documento. Il focus di oggi è servito soprattutto a cogliere le prime osservazioni dall’aula. Gianmoena ha posto sul tavolo il ragionamento uscito dalla riunione di giunta, e vale a dire come siano sempre maggiori le difficoltà a programmare gli investimenti: fino a pochi anni fa si ragionava su budget di legislatura, passando poi su base annua fino ad arrivare a programmi di brevissimo periodo. Una situazione che dovrà essere valutata attentamente per trovare una soluzione che permetta ai Comuni di programmare con un crono programma certo gli investimenti. Gianmoena, inoltre, ha fatto riferimento al nuovo ruolo delle Comunità, quali luoghi dove i Comuni, in massima libertà, indicano le priorità degli investimenti nei singoli territori. Un ragionamento che investe naturalmente anche i bilanci e, attualmente, gli avanzi di amministrazione.
Al contempo, ha espresso apprezzamento per gli sforzi fatti dalla Provincia rispetto alle disponibilità di risorse di parte corrente, che dovrebbero garantire ai comuni la possibilità di chiudere in equilibrio i propri bilanci e mantenere l’attuale livello dei servizi ai cittadini, nonostante l’aumento dei costi energetici.
Il confronto arriva in un momento difficile, caratterizzato dall’instabilità degli equilibri politici internazionali con conflitti che determinano rincari dell’energia e delle materie prime con speculazioni sui mercati. Una situazione di incertezza sul futuro che impedisce di fare programmi sul lungo periodo. L’assessore agli Enti locali della Pat, Mattia Gottardi, collegato da remoto, ha illustrato a grandi linee le macroaree del Protocollo. Per fare fronte alle difficoltà, manifestate da molti comuni, ad assicurare l’equilibrio delle entrate e delle spese correnti, si prevede un Fondo di emergenza straordinario, dal valore di 40 milioni, che si stima in grado di garantire copertura ai maggiori costi legati all’aumento dei prezzi dell’energia. Nonostante le difficoltà, la scelta è, dunque, quella di non ridurre i servizi, e di non aumentare il prelievo fiscale nei confronti dei cittadini.
Saranno individuate, inoltre, modalità per consentire di sbloccare gli avanzi di amministrazione, generati dalle comunità, che ammontano a 40 milioni di euro, da utilizzare per investimenti, che il Cal ha chiesto possano essere individuati secondo la volontà del Consiglio dei Sindaci.

Chiarimenti sono stati chiesti dal Presidente della Comunità della Vallagarina, Stefano Bisoffi, in merito al finanziamento per la strutturazione di Spazio Argento, che deve continuare a trovare trasferimenti certi da parte della Provincia.
Francesco Valduga, Sindaco di Rovereto è intervenuto sottolineando che non è una novità la difficoltà nel programmare gli investimenti, e appunto per questo motivo serve approfondire la questione con un ragionamento puntuale. Un tema da affrontare consapevoli di essere partecipi di un sistema che non deve riconoscere diversità tra Comuni grandi e Comuni piccoli. Sugli investimenti Valduga ha fatto riferimento agli avanzi di Comunità, risorse che sono delle Comunità e di conseguenza dei Comuni e che risultano essenziali per una pianificazione degli investimenti: un punto essenziale per il dibattito sul futuro del territorio. Il ragionamento da fare, ha aggiunto Valduga, in un sistema delle autonomie dove tutti devono e possano fare la loro parte.
Sullo stesso tema è intervenuto il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che non ha nascosto la particolarità del bilancio del Comune capoluogo che è ancora in sofferenza sulla parte corrente anche in ragione dell’incertezza sull’ammontare degli introiti da Dolomiti Energia. Incertezza che ha prodotto la necessità di aumentare l’Imis sulle seconde case. Di contraltare il Comune di Trento può contare su un programma di lavori consistente che deriva soprattutto dai fondi PNRR. Ianeselli ha sottolineato, quindi l’apprezzamento per le nuove risorse che possono rendere meno difficile l’approvazione dei bilanci, ma ha anche ribadito come sia necessario aumentare le risorse disponibili per poter programmare gli investimenti dei comuni.
Il Sindaco di Mezzolombardo, Christian Girardi, ha evidenziato come il tema della programmazione dei Comuni si trascina da anni. Ha auspicato una discussione sul ruolo delle Comunità in merito agli investimenti. Facendo riferimento al suo Comune ha rilevato l’importanza di avere chiuso la parte corrente, il che significa avere salvato il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Sugli avanzi delle Comunità ha chiesto piena libertà per interventi sul territorio. Sul tema della Polizia locale ha chiesto maggiori risorse e, per un miglior servizio, dividere il loro inquadramento da quello del personale degli Enti Locali.
Il Sindaco di Garniga, Valerio Linardi, si è soffermato sui problemi dei piccoli Comuni che non possono contare su una struttura adeguata, in particolare sulla figura del segretario comunale.
Il Sindaco di Arco, Alessandro Betta, ha portato il suo contributo alla discussione facendo riferimento all’architettura istituzionale e al nuovo ruolo che devono assumere le Comunità. Un luogo dove i Sindaci potranno fare sintesi sugli avanzi di amministrazione che diventano strategici. Risorse che la normativa deve consentire di utilizzare nel modo più flessibile.
Il Sindaco di Borgo Valsugana, Enrico Galvan, non ha nascosto la sua preoccupazione per la chiusura del bilancio, nonostante l’iniezione di liquidità garantita dal Protocollo. Ha chiesto chiarimenti sulla programmazione di Spazio Argento e sulle disponibilità finanziarie. Il suo, insomma, è stato un giudizio abbastanza critico sul protocollo.
Il Sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi, si è concentrato sul settore turistico, esprimendo in particolare preoccupazione rispetto alla capacità di garantire i servizi di mobilità finora assicurati dai comuni, a causa delle sofferenze di bilancio. Ha auspicato una riflessione a tutto campo per individuare e finanziare i servizi dei Comuni turistici, che ha definito basilari nell’offerta dell’accoglienza. Su questo argomento ha chiesto di rivedere la destinazione della tassa di soggiorno, privilegiando le Casse comunali.
Sullo stesso tema è intervenuto il Sindaco di Campitello, Ivo Bernard, che ha precisato il ruolo dei Comuni nel mondo del turismo e di conseguenza della necessità di risorse certe e di una rivisitazione della tassa di soggiorno.
Vittorio Stonfer, Sindaco di Giovo, si è detto preoccupato della mancanza di risorse che i Comuni possono destinare alle Scuole dell’infanzia e della conseguente impossibilità di stipulare accordi con la Provincia.
Il Sindaco di Ala, Claudio Soini, si è detto soddisfatto delle risorse aggiuntive che, in un momento di difficoltà permettono, di chiudere la parte corrente dei bilanci. Ha chiesto quindi di poter utilizzare liberamente negli investimenti gli avanzi di Comunità. Sulla polizia locale ha espresso la necessità di nuovi criteri di ripartizione dei fondi.
Il Sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, è intervenuto ponendo il tema dei rimborsi del contributo di costruzione a coloro che acquistano la prima case, e sulle criticità generate dall’obbligo, per i Comuni, di accantonare importanti risorse non immediatamente quantificabili.

Bisoffi confermato rappresentante delle Comunità in CAL

Il Presidente della Comunità della Vallagarina, Stefano Bisoffi, è stato confermato all’unanimità dalla Conferenza dei Presidenti di Comunità quale loro rappresentante all’interno del Consiglio delle autonomie locali. La conferma è arrivata oggi nell’incontro che si è tenuto presso la sede del Consorzio dei Comuni a Trento. Stefano Bisoffi continua, così, a mettere a disposizione la sua esperienza nel CAL, iniziata nel 2010.

Manovra di bilancio della Provincia.
Illustrazione dell’articolato.

Il Cal ha proseguito la seduta di oggi esaminando i tre Disegni di Legge 166, 167 e 168 (Legge collegata, Legge di stabilità e bilancio di previsione) che formano la Manovra finanziaria 2023 e per il triennio 2023-2025.
L’articolato è stato presentato dalla Struttura provinciale, con riferimento alle norme di maggiore impatto sugli Enti locali. Lunedì 21, infatti, il Cal è chiamato in audizione presso la Prima Commissione permanente del Consiglio provinciale per esprimersi sulla Manovra. Gli orientamenti in merito saranno definiti nel corso di una seduta di prossima convocazione.

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