(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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L’associazione studentesca Azione Universitaria Trento è stata pretestuosamente esclusa dalla partecipazione al Festival di Mesiano.
Nonostante i ripetuti appelli a partecipare alla manifestazione in condizioni di parità con le altre associazioni studentesche presenti, Azione Universitaria ha incontrato un freddo e iniquo rifiuto.
Invero, dopo aver più volte chiesto all’Associazione ASI LEONARDO di partecipare all’evento, attraverso la predisposizione di un proprio banchetto come tutte le altre associazioni partecipanti, Azione Universitaria Trento ha ricevuto un messaggio che proibiva di partecipare da parte dell’associazione in questione.
Una prima proibizione veniva motivata con il fatto che fossero accettate associazioni non politiche. Quando, però, si é fatto notare che Azione Universitaria ha (come afferma lo stesso statuto) natura apolitica, una seconda argomentazione é stata posta in essere in una nota audio inviata alla Presidente di Azione Universitaria, Giulia Clara Balestrieri, affermando che la presenza di Azione Universitaria Trento non sarebbe stata gradita in quanto i valori promossi dalla stessa non sono quelli condivisi dagli organizzatori dell’evento.
Ciò desta grande amarezza e fa sorgere una riflessione: come può un’associazione che definisce come proprio obiettivo quello di “creare opportunità di incontro, di scambio di idee per gli studenti”, escluderne altri da un momento di aggregazione e di condivisione? Davvero secondo costoro la Democrazia si promuove attraverso l’antidemocrazia? I ragazzi di Azione Universitaria non ci stanno.
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I Ragazzi di Azione Universitaria Trento.
