Gentile direttore,
“AAA cercasi” i firmatari di “Uomini contro la violenza di genere: un appello all’azione” (senza scomodare Federica Sciarelli). Donne presenti il 14 febbraio in piazza Duomo per il flash-mob contro la violenza maschile sulle donne, avete visto qualcuno degli uomini firmatari dell’ “Appello all’azione”?
Quelli del: «Il problema della violenza sulle donne è quindi prima di tutto un problema degli uomini». / Quelli del: «Siamo in molti uomini a rigettare questa cultura [patriarcale; ndR]», «consapevoli che fino ad oggi a questa posizione abbiamo fatto seguire raramente un’adeguata reazione». / Quelli del: «Crediamo che questa diffusa omertà maschile sia stata spesso garanzia di impunità per gli uomini violenti. È quindi ora di agire, di urlare pubblicamente che la discriminazione e la violenza di genere sono un fenomeno da sradicare».
Quelli del: «Ci assumiamo quindi la responsabilità di contrastarlo, in alleanza con le donne».
Abbiamo frainteso, perché, semplicemente, la loro azione concreta, oltre alla firma, era chiedere di riattivare i percorsi di educazione alla relazione di genere (azione importante, ma non esaustiva)?
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Roberta Corradini
Trento