La maggioranza si oppone al decreto sicurezza, CasaPound: basta pensare all’accoglienza. Anche Mori è stata chiamata a prendere una decisione sulla legge sicurezza e immigrazione. La maggioranza del Pd e l’associazione Insieme per Mori hanno presentato una mozione che impegnerà il sindaco a domandare al ministro una sospensione sull’applicazione della nuova legge.
“A Mori, abbiamo affisso uno striscione di protesta contro la mozione presentata dalla maggioranza del Pd e dall’associazione Insieme per Mori.
“Come CasaPound, chiediamo che il comune di Mori si manifesti in linea al decreto sicurezza e alle decisioni prese dalla nuova giunta provinciale, favorendo gli italiani del nostro paese, chiediamo che non vengano rinnovate le condizioni riguardo agli appartamenti che il Cinformi destina ai profughi, e che gli stessi appartamenti vengano messi a disposizione degli italiani in difficoltà, dei padri separati, delle giovani coppie o degli anziani”.
“La nostra politica – conclude la nota – non smetterà mai di essere centrata sulle esigenze dei nostri cittadini, lontani dagli interessi economici che la politica ha fino a troppo garantito ad enti come il Cinformi, che sulle spalle degli italiani e a sfruttamento dell’immigrazione, hanno riempito le loro tasche”.