(Fonte: sito Consiglio Pat) – Interrogazione a risposta immediata. Sanità trentina: mancano medici di base e specialisti.
Le previsioni per i prossimi anni riguardanti il numero di medici di medicina di base ma anche degli specialisti che concluderanno i corsi preoccupano notevolmente.
Sembra, infatti, che non basteranno a coprire nemmeno la metà dei medici che andranno in pensione, lasciando in tal modo scoperto il servizio. Già da tempo si evidenzia la carenza di pediatri, ginecologi e anestesisti per riuscire a soddisfare le disposizioni del ministero della salute che richiede la loro presenza nei punti nascita.
Pensare di garantire gli stessi servizi con un numero inferiore di medici è l’attuale sfida ma che non potrà essere una soluzione definitiva.
Una delle cause che porta al calo degli iscritti a medicina e di ragazzi interessati ad intraprendere questo percorso formativo sembra consistere nel fatto che nella nostra Provincia manca la facoltà di medicina e, proprio per questo, gli studenti che si recano fuori Trentino per lo studio scelgono di svolgere l’attività lavorativa nel luogo dove hanno avuto la possibilità di formarsi.
Pertanto, tutto ciò premesso, si interroga la giunta e l’assessore competente per sapere quali interventi intenda realizzare al fine di garantire, anche in futuro, che nel settore sanitario ci sia il numero adeguato di medici di base e di specialisti anche incentivando i ragazzi trentini ad intraprendere questa professione, introducendo nell’offerta universitaria della nostra Provincia un corso di medicina.
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Il Consigliere provinciale
Gianfranco Zanon
