Continua l’azione di contrasto alla criminalità diffusa voluta dal Questore di Trento, Cracovia, nei pressi della stazione di Trento e delle vie limitrofe, attraverso una capillare attività di controllo del territorio attraverso glie equipaggi delle Volanti e repressiva attraverso l’”Unità Crimine Diffuso”, chiamati “Orsi”, e la sezione antidroga della Squadra Mobile.
Proprio i polizotti in borghese della Squadra Mobile della Questura di Trento, nel corso di ripetute attività investigative nei dintorni della stazione di Trento, hanno denunciato due cittadini nigeriani ed uno originario del Ghana, tutti richiedenti asilo, perché intenti a spacciare eroina nei giardini di piazza Dante e nelle vie limitrofe.
Gli “Orsi” e la sezione narcotici della Squadra Mobile, mimetizzati tra i pendolari che giornalmente si recano in stazione nonché allo scalo degli autobus nei pressi del palazzo della Provincia di Trento, hanno notato i tre uomini, rispettivamente di 24, 25 e 27 anni, aggirarsi in cerca di clienti.
L’uno è andato verso il sottopasso che dalla stazione porta verso corso Michelangelo Buonarroti; l’altro verso via Gazzoletti ed il cittadino gambiano si è diretto nei giardini di piazza Dante.
A questo punto gli investigatori della Squadra Mobile si sono divisi, gli “Orsi” hanno pedinato i due pusher nigeriani e gli agenti dell’antidroga lo spacciatore gambiano, stando attenti che i tre non potessero rendersi conto di essere seguiti.
Giunti nei pressi della stazione è arrivato incontro ad uno dei tre spacciatori, il cittadino nigeriano ventiquattrenne, un acquirente, un ragazzo trentino di 23 anni, che si è fermato all’ingresso del sottopasso, chiedendo una dose di eroina, ricevendola in cambio previo pagamento di venti euro. Concretizzatosi lo scambio tra i due, il ventiquattrenne nigeriano è stato immediatamente bloccato dagli “Orsi”, che gli hanno trovato indosso altre due dosi di eroina, sequestrate, e la somma di 90 euro in banconote di piccolo taglio.
Poco dopo la scena si è ripetuta in via Gazzoletti, ove un altro pusher nigeriano venticinquenne, ha atteso un cliente, un uomo originario della provincia di Trento, che non appena ha acquistato la droga e si è allontanato, è stato fermato dai poliziotti in borghese, dichiarando che avesse comprato lo stupefacente poco prima, consentendo contestualmente di bloccare lo spacciatore sequestrandogli un’altra dose di eroina e circa 130 euro.
L’epilogo dell’attività repressiva si è avuta nei giardini di Piazza Dante, ove uno dei spacciatori, il pusher gambiano, non rendendosi conto che innanzi a lui vi fosse un poliziotto dell’antidroga della Questura di Trento, ma scambiandolo per un cliente, ha offerto della droga all’investigatore della Squadra Mobile. A questo punto lo spacciatore è stato immediatamente fermato e denunciato, al pari degli altri due pusher, e gli è stata sequestrata la somma di circa 400 euro.