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MOUNTAIN WILDERNESS ITALIA * MOBILITÀ PASSI DOLOMITI – REPLICA AD ASSESSORE ALFREIDER : « IL PROBLEMA DEL RUMORE DERIVA DAI VEICOLI TRUCCATI, CHE NON RISPETTANO IL CODICE DELLA STRADA »

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10.49 - martedì 5 ottobre 2021

Mountain Wilderness ha partecipato al Convegno sulla mobilità sostenibile nelle Dolomiti, organizzato da CAI e AVS a Bolzano sabato 2 ottobre. L’evento, interessante ed equilibrato, ha sviscerato la complessità della tematica. Tra gli aspetti più rilevanti l’aver messo in luce che la crescita culturale non è stata veloce quanto quella economica, contribuendo a creare un turismo “mordi-e-fuggi” e comunità locali che vivono solo di turismo, perdendo la loro identità. Paesi che vivono solo in funzione della stagione turistica e si chiudono in letargo durante la bassa stagione.

 

Passo Sella

Relativamente alle osservazioni dell’Assessore Alfreider, pubblicate sull’Alto Adige domenica 3 ottobre, replichiamo che il problema del rumore deriva prevalentemente dai veicoli truccati che non dovrebbero neppure circolare, perché non rispettano il codice della strada.

Dunque il codice della strada, nominato dall’assessore quale limite invalicabile per la chiusura delle strade dei Passi, è in realtà uno strumento che, se applicato, già permette di effettuare i controlli e limitare fortemente i problemi del rumore, degli eccessi di velocità e del parcheggio incontrollato.

Il progetto presentato dall’ing. Santucci durante il convegno di sabato, riguardante il monitoraggio dei flussi di traffico sulle strade dei passi, sulla base dei quali elaborare una strategia per la gestione della mobilità, è sicuramente un’iniziativa lodevole dell’Amministrazione provinciale.

Tuttavia ne vedremo forse gli effetti positivi tra alcuni anni; nel frattempo perché non migliorare la situazione semplicemente dotando i Comuni del personale necessario per far rispettare i limiti di velocità, di rumore, e i divieti di sosta?

 

Traffico sui Passi Dolomitici

Infine dispiace constatare che nonostante l’Assessore auspichi un atteggiamento collaborativo e partecipativo, abbia preferito lavorare con il suo team, senza coinvolgere le Associazioni ambientaliste e Alpinistiche, che 2 anni fa gli hanno presentato con atteggiamento costruttivo e collaborativo una proposta concreta per la gestione della mobilità sui Passi. Proposta che non prevedeva divieti, bensì una regolamentazione a fasce orarie, differenziata sulla base del tipo di veicolo (auto, moto, camper e rulotte, bus).

Ricordiamo all’Assessore che rimaniamo a disposizione per collaborare concretamente al miglioramento dell’insostenibile situazione del traffico sulle strade dei Passi.

 

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Nicola Pech

Mountain Wilderness Italia

 

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