Come detto più volte e si conferma, la nascita di Forza Lega sembra raffigurare l’uscita di scena di Berlusconi e della sua gloriosa forza politica, propulsore del centro destra. Ecco perché ho affermato di essere uscita da Forza Italia solo dopo Silvio Berlusconi.
Sono convinta che il centro destra unito nelle diversità sia la nazionale politica italiana, intesa come quel luogo amato dalla maggioranza degli italiani e non discutibile.
Ma così come annunciato, senza l’adesione di Fratelli d’Italia non è una federazione ma una confluenza, per essere buoni. Nulla di nuovo rispetto al ‘94 quando Berlusconi intuì che bisognava mettere insieme i partiti del Nord e del Sud, ma l’ago della bilancia era il centro di Forza Italia di cui oggi solo Coraggio Italia può essere l’erede. Ma deve avere il tempo di crescere altrimenti c’è il sospetto che qualcuno voglia ammazzare il bambino nella culla, ammazzando la vittoria nel 2023.
Noi non potremmo mai stare contro qualcuno, soprattutto contro coloro che indossa o la nostra stessa maglietta di coalizione. Siamo nati per restaurare l’Italia in difficoltà , e la nostra idea di federalismo è quella dell’e pluribus unum all’americana, dall’insieme un unico.
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Michaela Biancofiore
Parlamentare e membro Dirigenza Coraggio Italia