Quello che stiamo discutendo è un poderoso intervento che la Provincia mette in campo per le imprese, articolato, come ricordava venerdì il Presidente, su tre pilastri: la tutela della liquidità, come il protocollo d’intesa con le banche e i Confidi locali; le misure di sostegno ai redditi, come il fondo di garanzia per favorire l’anticipo degli ammortizzatori sociali; la tutela del tessuto produttivo, attraverso gli 89milioni di euro messi a disposizione dalla PAT e i 4,5 milioni della Camera di Commercio.
Deve essere molto chiaro: un intervento a favore delle imprese è, per definizione, un intervento a favore dei lavoratori e delle lavoratrici. Certo, capisco che per qualcuno la soluzione a tutti i problemi siano solo sussidi e assistenzialismo, ma spesso ci si dimentica che per produrre davvero ricchezza è essenziale spingere l’acceleratore sulle imprese, di modo da ridare vita al tessuto produttivo, migliorare la qualità dei prodotti e, conseguentemente, aumentare l’occupazione.
Per anni ho lavorato nel mondo dell’impresa e posso veramente comprendere il grido di aiuto che in questo momento ci giunge dagli imprenditori. Non posso quindi che essere profondamente soddisfatto dell’intervento in base al quale parte della quota A dell’assegno unico, cioè quella destinata al reddito, verrà erogata attraverso carte da utilizzare presso gli esercizi commerciali convenzionati della nostra Provincia. Ritengo che questo sia veramente un incentivo importante alla produzione locale e ringrazio veramente il Presidente e la Giunta per aver pensato prima ai trentini.
Questo quanto dichiarato nella giornata odierna in aula dal Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Devid Moranduzzo.
