Nella scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Vallelaghi hanno arrestato un 26enne del luogo per aver appiccato un incendio a un appartamento nella frazione di Lasino, comune di Madruzzo, gestito da Cinformi di Trento quale casa d’accoglienza per richiedenti asilo.
(foto fornite ad Agenzia giornalistica Opinione dai Carabinieri di Trento)
Il ragazzo tratto in arresto è un italo-senegalese, pare infatti paradossale parlare di xenofobia o razzismo, considerando che questi sentimenti non appartengono affatto alla comunità locale e queste non possano essere le motivazioni che hanno spinto il giovane a tale gesto. Come Sezione Lega Valle dei laghi e cittadini ci teniamo a respingere con forza queste speculazioni, vogliamo invece ringraziare anzitutto le Forze dell’Ordine per il pronto intervento che ha evitato peggiori conseguenze e che l’incendio potesse espandersi.
Proseguiranno ora le indagini degli inquirenti che accerteranno anche le motivazioni che hanno spinto a tale gravissimo atto, pare ad una prima analisi come affermato dal Comunicato degli stessi Carabinieri che le motivazioni all’origine dell’accaduto siano futili e di natura personale tra i soggetti coinvolti.
Auspichiamo le motivazioni non siano di natura criminosa.
È fondamentale che in futuro l’Amministrazione di Madruzzo prenda le dovute precauzioni onde evitare si possano verificare ancora fatti di questo genere e di questa pericolosità. Considerando che il Sindaco risulta il primo responsabile di Pubblica sicurezza, come Sezione, riteniamo debba informare la popolazione circa la presenza di case di accoglienza o strutture similari presenti sul territorio, cosa pare in questo caso il sindaco non abbia fatto.
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Alessia Ambrosi
Segretaria sezione Valle dei Laghi