Un nuovo capitolo si aggiunge alla saga dell’elisoccorso in Provincia di Trento. Dall’aprile 2016 i visori notturni (costo complessivo oltre 76mila euro) giacciono inutilizzati.
L’assessore Mellarini risponde alla nostra interrogazione affermando che a due anni di distanza dal primo acquisto manca ancora l’autorizzazione da parte di Enac. Eppure in Lombardia i visori si adoperano dal 2016, in Alto Adige e Toscana dal 2017, in Emilia dal febbraio 2018.
Il Trentino che si erge spesso a capoclasse d’Italia e che dovrebbe essere l’eccellenza nell’elisoccorso, unico a disporre di una flotta di sua proprietà, si trova a dover affannosamente rincorrere gli altri.
L’utilità del visore è enorme, perchè permette di atterrare la notte direttamente sul luogo del sinistro, senza bisogno di spostarsi da piazzola a piazzola. La Provincia, patria dei primati vaneggiati e spesso inesistenti, viene anche stavolta smentita dai fatti. Denaro della collettività è stato speso (o meglio, sprecato) per l’acquisto di oggetti divenuti magari obsoleti. A chi imputare le colpe?
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Cons. Filippo Degasperi
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