(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi lavoratori del settore. È con questo obiettivo che la giunta regionale ha stanziato 250 mila euro a testa all’Associazione per le residenze per anziani dell’Alto Adige e all’Unione Provinciale per l’assistenza del Trentino.
“La mancanza di operatori delle case di riposo e di personale qualificato è un problema che ormai si trascina da anni – ha commentato l’assessore regionale Carlo Daldoss – proprio per questo motivo vogliamo aiutare le strutture del territorio finanziando attività formative e di aggiornamento per dipendenti delle aziende e loro associazioni, organizzati dalle associazioni rappresentative delle aziende stesse o dalle Province autonome di Trento e di Bolzano”.
Le attività formative potranno essere estese anche a soggetti privati, nel rispetto delle priorità dei destinatari.
“È importante continuare a sostenere e promuovere iniziative di aggiornamento – ha concluso Daldoss – dobbiamo garantire una sempre più qualificata e competente professionalità degli addetti all’assistenza agli anziani e agli ospiti delle nostre case di riposo”.
*
DALDOSS: REGION UNTERSTÜTZT SENIORENWOHNHEIME
Die Seniorenwohnheime brauchen immer kompetentere Mitarbeiter und neue, gut ausgebildete Arbeitskräfte. Die Region möchte dazu Hilfe leisten und stellt zu diesem Zweck je 250.000 Euro für den Verband der Seniorenwohnheime Südtirols und für den Trentiner Verband UPIPA bereit.
Regionalassessor Daldoss bemerkte diesbezüglich, dass die Seniorenwohnheime schon seit Jahren unter dem Mangel an qualifizierten Fach- und Pflegekräften leiden. Die Region will deshalb die im Gebiet der Region tätigen Einrichtungen unterstützen und die von deren Vertretungsverbänden oder von den Autonomen Provinzen Trient und Bozen angebotenen Aus- und Weiterbildungstätigkeiten für das Personal der Seniorenwohnheime und der Verbände finanzieren.
Die Ausbildungstätigkeiten können – unter Beachtung der Prioritäten der Zielgruppe – auch auf private Rechtssubjekte ausgedehnt werden.
Daldoss betonte schließlich, wie wichtig es sei, solche Weiterbildungsangebote weiterhin zu fördern, um die berufliche Qualifikation und Kompetenz des mit der Pflege der älteren Menschen und der Gäste der Pflegebetriebe betrauten Personals ständig zu steigern und zu verbessern.