Il presidente Walter Kaswalder ha convocato giovedì 19 maggio alle 9.30 nella sala aurora di palazzo Trentini la conferenza dei capigruppo per valutare la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio provinciale, firmata da Giorgio Leonardi di Forza Italia e sottoscritta da altri sei esponenti della maggioranza (Dalzocchio, Masè, Cia, Guglielmi, Savoi e Moranduzzo), da dedicare all’esame del controverso disegno di legge con cui Vanessa Masè (La Civica) propone di portare da due a tre i voti di preferenza possibili nel sistema elettorale trentino, per impedire l’approvazione del quale le opposizioni hanno eretto un “muro” apparentemente invalicabile di ordini del giorno e di emendamenti.
Più precisamente il provvedimento ha per titolo “Modificazioni della legge elettorale provinciale 2003″, testo unificato dei disegni di legge n. 5/XVI “Modifiche della legge provinciale 5 marzo 2003, n. 2 recante”Norme per l’elezione diretta del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia””, proponenti consiglieri Dallapiccola, Demagri e Ossanna, e n. 80/XVI “Modificazioni della legge elettorale provinciale 2003”, proponente cons. Masè.
Nel corso di questa legislatura non era mai accaduto che una seduta straordinaria del Consiglio provinciale fosse richiesta solo da esponenti della maggioranza.