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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PAT * SPINELLI RISPONDE AD INTERROGAZIONE MANICA (PD) * E-COMMERCE: « L’ACCORDO CON AMAZON (APPROVATO CON DELIBERAZIONE 2291 13/12/2022) È A COSTO ZERO PER LA PAT »

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06.48 - sabato 27 maggio 2023

INTERROGAZIONE CONSIGLIERE ALESSIO MANICA (PD)

Amazon o Indaco? Un colpo al cerchio e uno alla botte

Lo scorso 15 Dicembre 2022 con il Comunicato 3942 avente ad oggetto “La Provincia autonoma diTrento e Amazon insieme a sostegno degli artigiani e delle piccole e medie imprese del territorio”la Provincia dava notizia di aver siglato con Amazon “un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede il supporto alla digitalizzazione e all’internazionalizzazione la promozione dei prodotti Made in Italy attraverso il lancio di una vetrina dedicata ai prodotti regionali e l’organizzazione di attività formative rivolte alle PMI. Sono più di 100 le piccole e medie imprese della provincia di Trento che vendono su Amazon.it. Di queste oltre il 40% esportano i loro prodotti e nel 2021 hanno raggiunto oltre 5 milioni di euro di vendite all’estero.”

In merito l’Assessore Spinelli dichiarava che “L’intesa è funzionale a far sì che le aziende del nostro territorio possano trovare in Amazon un partner alla loro strategia di crescita anche internazionale. La Provincia autonoma ritiene strategica la dimensione del digitale in tutti i suoi aspetti per lo sviluppo del territorio e delle sue realtà economiche e fra questi c’è sicuramente il tema dell’e-commerce sul quale abbiamo recentemente presentato l’accordo focalizzato in particolare su promozione e formazione. La collaborazione con Amazon è un ulteriore strumento a vantaggio delle aziende locali che possono rafforzare la loro presenza sul mercato digitale e nell’ internazionalizzazione. Occorre continuare a investire nell’innovazione e accompagnare lo sviluppo delle nostre realtà sui canali digitali. Il settore ha avuto una forte accelerazione.

È opportuno favorire un nuovo equilibrio tra commercio di prossimità e acquisti online che porti aduna crescita di sistema. Questo accordo non incentiva i consumatori trentini all’utilizzo dell’ecommerce ma sostiene e affianca i produttori di beni e servizi trentini a vendere on line… anche utilizzando la forza di Amazon”.In data 03/06/2020 lo stesso Spinelli commentava l’apertura della sede trentina di Amazon con un perentorio “Amazon benvenuta ma noi puntiamo sul portale del Trentino”. E dichiarava che “sotto il profilo commerciale non cambia molto per gli operatori locali e neanche per i consumatori. Avere un centro di smistamento e consegna qui o a Verona fa poca differenza.

Non c’è un legame diretto con il territorio c’è solo un risparmio di tempo nelle consegne. Il problema qui è un altro e attiene alla qualità del commercio di oggi: inutile dire che Amazon viene a rovinare il commercio trentino il commercio trentino è già rovinato. Amazon è benvenuta se offre lavoro ma è inutile intravedere in questo sbarco un potenziale sviluppo per il commercio trentino che è troppo piccolo per interessare un operatore che ha orizzonti mondiali”.Conseguentemente l’assessore Spinelli rilanciava all’epoca il progetto del portale di e-commerce trentino previsto nella legge Ripresa Trentino e dichiarava che “Il nostro portale serve per far sopravvivere il commercio tradizionale che è cosa ben diversa da Amazon che è una sorta di venditore che compra direttamente dai produttori e si offre al consumatore a prezzi ridottissimi.Noi invece dobbiamo sostenere la filiera intermedia quella appunto dei commercianti che rappresentano la parte che più risente dell’effetto Amazon”.

E ancora: “Il nostro portale sarà più specifico e mirato perché sarà più curato perché ci sarà un contatto più diretto con il venditore e quindi ad esempio se il vestito necessita di una modifica o la scarpa di essere riparata il rapporto con il commerciante sarà più immediato e la merce potrà essere ritirata direttamente a casa e poi sistemata oppure affidata ad un sarto o ad un calzolaio convenzionato che se ne prenderà cura.Costerà un po’ di più? Forse ma così fai vivere il tuo territorio e sostieni l’economia del Trentino”.

In data 07/05/2021 Spinelli a proposito del progetto Indaco diceva che si tratta di “Un importante progetto di cui si è avvertita l’esigenza in seguito alla pandemia che ha mutato profondamente le abitudini dei cittadini anche sul fronte degli acquisti spostando l’attenzione di molti sui canali elettronici e per questo sostenuto con convinzione dall’Amministrazione provinciale. Questi cambiamenti hanno inciso in maniera profonda sull’organizzazione e sui bilanci delle realtà economiche trentine”.

E ancora a gennaio 2022 al momento del lancio ufficiale della piattaforma Indaco Spinelli dichiarava che “Iniziative come Indaco ci auguriamo possano contribuire al rilancio del commercio attraverso modalità e tecnologie innovative che puntano al consolidamento e crescita dell’economia
del territorio e a favorire un riavvicinamento dei consumatori alla filiera corta”.

Da ultimo in data 15/12/2022 interrogato a proposito del possibile conflitto tra il finanziamento adAmazon e lo sviluppo di Indaco Spinelli rispondeva che “Non troviamo contrasti con Indaco, lo strumento voluto dal mio assessorato nel 2020, per cui non è stata ancora completata la fase di valutazione. Indaco ha partecipato anche agli incontri con Amazon per il nuovo protocollo.

Inoltre, l’idea di Indaco nasceva per spingere il commercio tradizionale, dei negozi di prossimità, con nuovi
strumenti, non il prodotto trentino”.Risultando molto difficile individuare un sufficiente grado di coerenza tra le molte affermazioni dell’Assessore Spinelli sopra riportate tutto ciò premesso 1. quali erano gli obiettivi di performance previsti dal bando per la piattaforma di e-commerce trentina

2. a quasi un anno dal lancio della piattaforma Indaco qual è il grado di raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1

3. come valuta ex post la decisione di finanziare la creazione di una piattaforma di e-commerce trentina

4. in particolare se ritiene che Indaco stia riuscendo a “contribuire al rilancio del commercio attraverso modalità e tecnologie innovative che puntano al consolidamento e crescita dell’economia del territorio e a favorire un riavvicinamento dei consumatori alla filiera corta”;

5. se non ritiene contraddittorio destinare risorse pubbliche ad Amazon in un momento in cui la piattaforma Indaco sta cercando di radicarsi e rafforzarsi.

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
cons. Alessio Manica

 

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RISPOSTA ASSESSORE ACHILLE SPINELLI

Prot. n. A046/2023/402323/2.5-2023-28

Oggetto: Interrogazione n. 4193/XVI a tema «Amazon o Indaco? Un colpo al cerchio e uno alla botte».

Con interrogazione n. 4193 la Giunta veniva interrogata per sapere: ”

1.quali erano gli obiettivi di performance previsti dal bando per la piattaforma di e-commerce trentina;

2. a quasi un anno dal lancio della piattaforma Indaco, qual è il grado di raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1;

3. come valuta ex post la decisione di finanziare la creazione di una piattaforma di e-commerce trentina;

4. in particolare, se ritiene che Indaco stia riuscendo a “contribuire al rilancio del commercio attraverso modalità e tecnologie innovative che puntano al consolidamento e crescita dell’economia del territorio e a favorire un riavvicinamento dei consumatori alla filiera corta”;

5. se non ritiene contraddittorio destinare risorse pubbliche ad Amazon in un momento in cui la piattaforma Indaco sta cercando di radicarsi e rafforzarsi”.

Con riferimento alle questioni poste, si rappresenta quanto segue.

 

Punto 1

Il bando approvato con la deliberazione della Giunta provinciale n. 933/2020 promuoveva la realizzazione di un progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico volto allo sviluppo di una piattaforma tecnologica evoluta per l’integrazione dei processi ed il potenziamento del commercio elettronico in Trentino con le finalità di: – promuovere il commercio di prossimità, ottimizzarne la logistica della movimentazione dei prodotti, favorendo il rispetto delle misure di distanziamento sociale e stimolando la crescita di filiere corte integrate in grado di valorizzare la capacità competitiva e attrattiva del territorio; – favorire lo sviluppo di nuove modalità di scambio commerciale, a garanzia di elevati livelli di qualità e protezione sociale dei consumatori e degli operatori, con particolare riferimento agli operatori del commercio e della logistica, potendo prevedere il coinvolgimento di soggetti del terzo settore. Gli obiettivi di performance del progetto sono previsti da un accordo negoziale che prevede il raggiungimento di determinati risultati e impegni occupazionali ed economico-finanziari con ricadute economico-sociali sul territorio trentino. L’accordo è stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 729 del 7/5/2021.

 

Punto 2

Il progetto di ricerca e trasferimento tecnologico Indaco è stato ammesso a finanziamento nell’ambito della L.p. 6/99 e ss.mm.ii., art. 5 (Aiuti per la promozione della ricerca e sviluppo). Il progetto, della durata iniziale di 2 anni, ha visto la richiesta, accolta, di una proroga di 6 mesi, motivata per concludere la sperimentazione e portarlo a compimento. Il progetto ha avuto inizio in data 1° giugno 2021 ed è soggetto a valutazione da parte del Comitato per la ricerca e l’innovazione della PAT, che ne verifica l’andamento e le funzionalità previste dai rilasci della piattaforma. Gli obiettivi di performance finali saranno valutati al termine del progetto. Si segnala che finora sono stati effettuati due rilasci prototipali della piattaforma Indaco, secondo le tempistiche fissate nell’accordo negoziale, mentre il terzo rilascio, in forma di prototipo operativo, è previsto entro il ventesimo mese dall’inizio del progetto, ma i proponenti hanno richiesto una proroga di 6 mesi (luglio 2023).

 

Punto 3

Alla data attuale, essendo il progetto Indaco ancora in fase di realizzazione e sperimentazione delle funzionalità e soggetto a valutazione, non è stato ancora erogato alcun finanziamento alle imprese proponenti, fatto salvo un anticipo di circa 50.000,00 euro erogato ad una delle imprese proponenti a fronte di apposita garanzia fidejussoria di importo pari a quello dell’anticipo maggiorato del 20%. Il contributo spettante a ciascuna impresa sarà liquidato nell’importo effettivamente spettante dopo l’accertamento della realizzazione del progetto di ricerca e trasferimento tecnologico da parte del Comitato per la ricerca e l’innovazione e la verifica amministrativa sull’ammissibilità delle spese (accertamento finale), nonché a seguito della verifica del rispetto degli impegni previsti dall’accordo negoziale. Ciò premesso, come noto, il commercio elettronico offre alle imprese importanti opportunità di ampliamento del loro portafoglio clienti, di ingresso sul mercato di nuovi prodotti, di riduzione dei costi e di razionalizzazione delle loro attività e dei processi aziendali. Le piccole aziende da sole, di fronte ai grandi colossi del commercio on line, rischiano di soccombere in quanto obbligate a sostenere costi eccessivi per lo sviluppo di buone strategie di commercio elettroniche. Tali aziende, in particolare, vanno informate/formate ed accompagnate nella presentazione dei loro prodotti, ma anche nell’approccio al cliente e nella trasformazione di un servizio in modalità on line.

Si conferma, pertanto, la bontà della decisione di investire nella nascita di una piattaforma ecommerce trentina in coerenza con la quale la Giunta provinciale ha approvato una procedura pubblica per la presentazione di progetti e successivamente ha ammesso a finanziamento il progetto che ha ottenuto la migliore valutazione sia sotto il profilo tecnico-scientifico che economico-finanziario. Inoltre, coerentemente la Giunta ha poi deciso di adottare il provvedimento n. 2233 del 2 dicembre 2022 che ha approvato l’Accordo di promozione dell’ecommerce in Trentino.

 

Punto 4

L’obiettivo della Giunta provinciale è quello di avvicinare e di portare le aziende trentine verso l’ecommerce, come confermato anche dalla citata deliberazione della G.P. n. 2233/2022, che ha approvato l’Accordo di promozione dell’e-commerce in trentino con Trentino Sviluppo e le Associazioni di Categoria, finalizzato ad adottare strategie coordinate per la promozione della cultura dell’e-commerce sul territorio, in modo da ottenere un rafforzamento della competitività internazionale delle imprese ed un aumento dei livelli di vendita ed esportazione dei prodotti locali, e in linea con la Strategia di specializzazione intelligente (deliberazione della G.P. n. 2297 del 23 dicembre 2021).

È necessario, pertanto, formare e sensibilizzare le imprese trentine, anche col supporto delle associazioni di categoria e di Trentino Sviluppo. L’obiettivo perseguito dalla piattaforma Indaco è quello di offrire un ulteriore canale per approcciarsi alle tecnologie di e-commerce, offrendo alle imprese e ai negozianti trentini un nuovo strumento per sfruttare le opportunità fornite dal commercio elettronico.

 

Punto 5

L’Accordo con Amazon (approvato con deliberazione della G.P. n. 2291 del 13 dicembre 2022) è a costo zero per la PAT, infatti non sono state destinate risorse provinciali a tale iniziativa. L’accordo è finalizzato, da un lato, a sostenere la digitalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, (anche attraverso l’organizzazione di attività formative), e l’internazionalizzazione delle stesse, e dall’altro alla promozione dei prodotti del Trentino, grazie ad una maggiore visibilità, attraverso il lancio di una vetrina dedicata all’interno dello store Made in Italy, presente anche per altre Regioni. L’obiettivo principale è quello di incrementare le vendite e di dare visibilità ai prodotti ed alle aziende trentine secondo la logica di multicanalità, che sarà sempre più presente nell’e-commerce del futuro. Indaco e Amazon possono convivere, integrarsi e contribuire a far crescere a tutti i livelli il commercio trentino, avendo modelli e target differenti. Indaco è rivolto innanzitutto a promuovere il commercio tradizionale e di prossimità, mentre Amazon può promuovere il commercio e i prodotti trentini a livello internazionale. L’occasione è gradita per porgere i migliori saluti.

 

L’ASSESSORE – dott. Achille Spinelli

 

 

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