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CONSIGLIO PAT * QUINTA COMMISSIONE: « VIA LIBERA ALLE DELIBERE SU RADIO – SITI D’INFORMAZIONE – ATTIVITÀ MUSICALI – FONDO UNICO PER LO SPETTACOLO »

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16.23 - mercoledì 30 agosto 2023

Quinta commissione, via libera alle delibere sui nuovi criteri per i contributi alle radio e siti di informazione, per le attività musicali e sulla ripartizione del Fondo unico per lo spettacolo. Parere positivo, con 4 sì e due no, della Quinta commissione a tre delibere di Giunta che riguardano i contributi e le agevolazioni alle radio locali e ai siti di informazione, al mondo della cultura e della musica. Per quanto riguarda l’informazione la delibera (riguarda nel complesso una ventina di soggetti) presentata in commissione prevede, come ha ricordato il direttore di Apiae, una nuova modalità per l’istruttoria delle domande perché il Garante della privacy ha escluso l’utilizzo, per valutare i livelli di ascolto e i contatti, di Google Analytics e con l’occasione si è messo ordine al sistema, in particolar modo si è tolto il meccanismo della compensazione fiscale scegliendo la strada dell’erogazione diretta delle agevolazioni.

Paola Demagri (Casa autonomia), annunciando il suo parere negativo, ha sottolineato che la delibera arriva a ridosso delle elezioni e questo suscita dubbi di tipo politico. Lucia Maestri (Pd), dichiarando il suo no, ha affermato che la Giunta avrebbe potuto avviare un confronto con l’opposizione assieme agli operatori per approfondire un argomento di questa delicatezza. Luca Guglielmi (Lista Fassa) ha affermato che gli uffici per apportare queste modifiche hanno lavorato un anno e ha ricordato che sui pareri alle delibere non sono previste audizioni. E comunque i consiglieri possono informarsi sul contenuto delle delibere. Una posizione condivisa dalla presidente della Quinta commissione, Mara Dalzocchio (Lega).

Fondo unico per lo spettacolo, arrivano i soldi dell’assestamento

L’assessore alla cultura ha presentato la delibera (il sì è stato unanime) che riguarda la ripartizione del Fondo unico per lo spettacolo che, con l’assestamento di luglio, è stato incrementato di 180 mila euro. Mirko Bisesti ha ricordato che, come previsto e comunicato ai soggetti interessati, in assestamento è stato recuperato il calo, in alcuni casi del 17%, delle risorse per il settore derivante dal bilancio di dicembre. Negli anni scorsi la scelta di quello che l’assessore ha definito i “due tempi”, bilancio di previsione e assestamento, per la determinazione delle cifre. Lucia Maestri ha dato atto a Bisesti di aver mantenuto la parola, ma ha aggiunto che soprattutto per i grandi eventi culturali va garantita la certezza della copertura. Anche Paola Demagri ha riconosciuto la correttezza dell’assessore.

Cambiano alcuni criteri per il finanziamento delle attività musicali
Ultimo punto il parere della commissione (4 sì e due astensioni quelle di Maestri e Demagri) sulla modifica dei criteri per le agevolazioni previste per le attività musicali e di quelle che lavorano per l’attività musicale a favore dei disabili. Una revisione in buona parte conseguente dall’introduzione della legge sulla cultura dello scorso anno che ha cambiato l’impostazione per la concessione dei contributi. Si è affrontato, tra l’altro, il problema del “de minimis” che rendeva complicata la concessione di agevolazioni e si è reso meno rigido il sistema dei punteggi che, fino a ora, andava a scapito delle realtà più piccole. Lucia Maestri ha sottolineato il cambiamento di alcuni criteri di finanziamento delle scuole musicali che, ha sottolineato, andrebbero poste nel sistema della formazione. Un tema sul quale, ha aggiunto la consigliera, le scuole lamentano una carenza di confronto. Nei prossimi mesi, secondo Bisesti, si studieranno sistemi per migliorare la trasparenza amministrativa. Tema stralciato, su richiesta delle musicali, dalla delibera ma che va affrontato individuando nuovi meccanismi amministrativi senza gravare le scuole di ulteriore burocrazia. L’obiettivo, nel clima di fiducia reciproca,ha concluso Bisesti, è di trovare una sintesi che dia serenità sia alla Pat che eroga i contributi che alle scuole che, ha ricordato, hanno saputo riprendersi pienamente dopo il Covid.

Paola Demagri ha chiesto se sarà possibile avviare corsi di formazione, nelle scuole musicali, di musicoterapia. La dottoressa Alessandra Schiavuzzi, dirigente del servizio attività culturali, ha affermato che il welfare culturale è sempre più importante, non solo per le persone disabili. L’assessorato sta avviando una serie di progetti, oltre a quelli già avviati come “Nati per leggere” e “Nati per la musica”, su un campo che ha ancora bisogno di una fase di sperimentazione. Maestri ha detto infine che il tavolo delle scuole musicali deve avere dignità nell’interlocuzione con la Pat e che lo stralcio della parte del regolamento che riguardava l’amministrazione delle scuole musicale è pienamente condivisibile.

La commissione ha respinto, con 4 no e due sì, la proposta di Maestri di audire il rettore nella seduta della Quinta prevista per il 14 settembre nella quale verrà presentata la delibera sulle linee guida della Giunta per l’Università.

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