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CONSIGLIO PAT * QUINTA COMMISSIONE: « ASILI NIDO, APPROVATO IL DDL 135 DI VANESSA MASÈ CON 4 VOTI FAVOREVOLI E 3 ASTENSIONI »

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12.45 - venerdì 10 febbraio 2023

Zerosei, la Quinta commissione licenzia il ddl 135 di Vanessa Masè. Si è concluso poco fa l’esame nella Quinta commissione presieduta da Mara Dalzocchio del disegno di legge 135 di Vanessa Masè (La Civica) sull’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia. La proposta, che modifica la legge provinciale sugli asili nido del 2002, è stata molto emendata ed è stata approvata dall’organo consiliare con 4 voti favorevoli (Gianluca Cavada, Mara Dalzocchio, Luca Guglielmi, Devid Moranduzzo) e 3 astensioni (Lucia Coppola, Paola Demagri, Lucia Maestri).

Dopo il voto agli emendamenti all’articolato, si è passati alle dichiarazioni di voto. Paola Demagri (Casa Autonomia.eu) ritiene che il ddl approvato dalla Commissione contenga “parti nettamente migliorate rispetto al ddl originale, frutto anche probabilmente dell’insistenza dei vari stakeholder e dei consiglieri di minoranza”. “Rimangono comunque dei gap su cui bisogna intervenire” ha affermato, sottolineando la gratuità attuale che interessa la fascia tre-sei e non quella zero-tre. Quindi si è rammaricata del “metodo di non ascolto utilizzato”. Accenno al metodo anche da parte di Lucia Coppola (Europa Verde): “È mancata la doverosa concertazione con le parti. Servivano passaggi molto più accurati e attenti. Si potrà agire in questo senso da ora a quando il ddl arriverà in Aula, si potrà stabilire se ci sono parti che possono essere ulteriormente migliorate nell’interesse dei bambini e delle bambine, tenendo presente il ruolo degli operatori scolastici che sul discorso zerosei e sull’apertura a luglio è stato tenuto in scarsa considerazione”. Poi il riferimento all’“assemblea con 1200 persone che evidenzia che qualche passaggio è stato saltato”.

Lucia Maestri (Pd): “Posto che siamo tutti qui per migliorare e innovare i servizi, devo sottolineare che questa riforma mi è sembrata più una riforma a contrattazione interna della maggioranza che una riforma partecipata con l’esterno”. Ha fatto seguire un riferimento al ddl 91 per la gratuità dei nidi: “Questa è la vera riforma delle riforme; siamo intenzionati a portare in Aula il tema del nido dal punto di vista della formazione e dell’istruzione, non più come un servizio alle famiglie. Penso non ci sarà contrarietà a introdurlo nella modifica di questo disegno di legge. Questa è l’autonomia: guardare avanti e arrivare prima del governo nazionale”.

Un ringraziamento a Vanessa Masè è stato fatto dai consiglieri della Lega Gianluca Cavada e Devid Moranduzzo. “Il disegno di legge 135 è molto importante, l’introduzione della fascia zerosei va a tutto vantaggio dei bambini, degli insegnanti e dei familiari” è il pensiero di Cavada. Moranduzzo ha descritto come un percorso di “buonsenso” quello che ha portato ad emendare il testo, ha ringraziato l’assessore Mirko Bisesti (presente in Commissione assieme al dirigente Degasperi) e ricordato come “la fascia tra gli zero e i sei anni sia molto importante perché è un età in cui i bambini cambiano molto, perciò bisogna stare molto attenti alla loro formazione”.

Dopo il voto Vanessa Masè ha ringraziato i presenti indicando come “unico rammarico il lavoro molto lungo della Commissione” e sottolineando ancora “la volontà unicamente programmatica” presente nel testo. “Apprezzo la condivisione – ha proseguito – soprattutto su un tema come questo in un momento storico come questo. È importante proporre un nuovo modello facoltativo per lo sviluppo per l’infanzia per i prossimi anni. Sono disponibile da qua all’Aula a fare ulteriori ragionamenti per fare un testo condiviso che arrivi anche fuori dall’Aula. Dopo l’approvazione inizierà il vero lavoro nelle scuole e con gli stakeholder”. Quindi il riferimento all’istituzione del tavolo “che sarà il momento di condivisione; monitoraggio e valutazione sono la chiave per avere una scuola sempre attuale”. Infine è intervenuto anche l’assessore Bisesti che ha descritto l’iniziativa della consigliera Masè come “ingiustamente strumentalizzata”. “Avevamo detto – ha proseguito l’assessore – che eravamo sicuri che il testo sarebbe stato di riferimento, di costruzione di una prima cornice, che non sarebbe andato a stravolgere l’intero ambito. Un ambito complesso, ma su cui dobbiamo intervenire”. Bisesti ha toccato inoltre l’argomento della gratuità dei nidi: “Io sono favorevole: lo avevamo scritto nel 2018 nel programma, dove si parlava di abbattimento dei costi, e ci credo fortemente. Siamo intervenuti sulle tariffe per il prolungamento dell’orario, abbiamo votato un finanziamento aggiuntivo di 800 mila euro per il sistema dei nidi”. Da ultimo un riferimento al passaggio del personale ausiliario delle scuole dell’infanzia dai Comuni alla Provincia: “Parliamo di 400 persone su un sistema delicato e importante, a breve apriremo un tavolo tecnico”.

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