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LANCIO D'AGENZIA

COMUNE TRENTO * MOBILITÀ « CONFRONTO TRA GIUNTE CON L’AMMINISTRAZIONE DI BESENELLO, FOCUS SU CANTIERE CIRCONVALLAZIONE E “NO“ ALLA VALDASTICO »

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17.51 - lunedì 14 febbraio 2022

I problemi legati ai cantieri della futura circonvallazione ferroviaria e alla chiusura del ciclo dei rifiuti, le possibili collaborazioni in tema di Nidi e di politiche sociali sono stati a centro dell’incontro di oggi pomeriggio tra le Giunte del Comune di Trento e di Besenello. Alla seduta congiunta, ospitata nella sede Anziani di Besenello, erano presenti per Trento il sindaco Franco Ianeselli, gli assessori Monica Baggia. Mariachiara Franzoia, Ezio Facchin, Salvatore Panetta, la direttrice generale Livia Ferrario e il capo di Gabinetto Paolo Frenez; per Besenello, il sindaco Cristian Comperini, la vicesindaca Roberta Rosi, gli assessori Alessandra Rosa, Walter Battisti e Andrea Sordo.

È stato il sindaco Comperini a introdurre l’incontro: “Sentiamo la mancanza del rapporto con le città. L’essere in mezzo tra Trento e Rovereto ci garantisce afflusso di persone e di stimoli culturali, ma ci costringe anche a confrontarci con i vostri servizi e a impegnarci per non far sentire la differenza tra la nostra qualità della vita e quella cittadina. In più siamo alle prese con le grandi opere: il depuratore, il bypass ferroviario e ora si parla anche di un impianto per il trattamento dei rifiuti”. “E della Valdastico”, ha aggiunto la vicesindaca, “come se la qualità dell’aria della valle dell’Adige non fosse importante, visto che già non è buona”.

“È davvero un piacere essere qui, per cercare punti di confronto e trovare soluzioni insieme – ha replicato il sindaco Ianeselli – Anche perché quale sia il confine tra Trento e Besenello è difficile da dire se  guardi non alle questioni amministrative ma alle persone. So che molti cittadini di Trento si trasferiscono qui, soprattutto famiglie con figli, e si trovano bene”.

È toccato all’assessore Facchin introdurre la discussione sulla circonvallazione ferroviaria: “Stiamo preparando in questi giorni le delibere per la Valutazione di impatto ambientale e per la conferenza dei servizi – ha spiegato l’assessore – Le aree agricole di Besenello non dovrebbero essere coinvolte, perché i cantieri interesseranno le aree vicine al depuratore e quelle della proprietà dell’azienda Acquaviva. Rimane invece la previsione, se di interesse per l’appaltatore, di utilizzare l’area ex Cemea per l’occupazione temporanea a fini logistici”. Per il sindaco Comperini l’occupazione dovrebbe avere una contropartita: “L’area ex Cemea è degradata, vorremmo che in cambio dell’occupazione si bonificasse l’amianto presente sul tetto del capannone e si portassero le fognature e l’acquedotto”.

Il sindaco Ianeselli ha aggiunto: “La Circonvallazione è dentro una strategia europea, noi come Comune dobbiamo essere consapevoli del fatto che una grande opera produce investimenti, lavoro, le opportunità del progetto integrato e naturalmente anche disagi. La prosecuzione a sud di Mattarello è oggetto di discussione e andrà definita in vista del 2032, quando è prevista l’apertura del tunnel del Brennero. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci sono, si tratta di lavorare perché gli impatti siano minori possibili”.

Altro tema al centro dell’incontro il piano provinciale dei rifiuti, che prevede tre ipotetiche localizzazioni per gli impianti che dovranno chiudere il ciclo. Una di queste possibili localizzazioni riguarda proprio l’area vicina al depuratore a Besenello. “Capisco la vostra preoccupazione per il fatto che al depuratore ora si aggiunge pure l’impianto”, ha dichiarato il sindaco Ianeselli”. “Tra l’altro noi l’abbiamo appreso dai giornali – ha aggiunto la vicesindaca Rosi – Non siamo stati neppure consultati”.

“Vigilare sulla Valdastico” è stata infine la richiesta che il sindaco di Besenello ha rivolto alla Giunta del capoluogo. “Il parere del Consiglio comunale di Trento è stato assolutamente negativo – ha rassicurato l’assessore Baggia – Insieme a Rovereto e a Lavis abbiamo manifestato la nostra contrarietà all’opera e sottolineato la carenza di dati per valutare l’impatto dell’opera sul traffico della Valsugana. E comunque la Valdastico va contro la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica”.

La Giunta di Besenello si è fatta portavoce delle frequenti richieste della popolazione di poter avere il Nido, il medico di base e il pediatra a Trento: “Vorremmo chiedere all’azienda sanitaria di togliere qualche paletto e di consentire ai cittadini di scegliere i medici anche nei Comuni limitrofi”, ha spiegato la vicesindaca Rosi. Quanto ai nidi, l’assessora Bozzarelli ha spiegato: “In questo periodo di pandemia i Nidi sono andati in sofferenza perché i posti sono stati ridotti. Si potrebbe studiare una convenzione simile a quella già in essere con il Comune di Lavis, che prevede riserve reciproche di posti”.

Si è parlato infine delle collaborazioni possibili riguardo all’accoglienza di rifugiati o di persone in difficoltà visto che Besenello ha alcuni alloggi protetti che, con la chiusura del progetto di accoglienza diffusa, sono oggi inutilizzati.

 

 

 

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