E’ con piacere che si apprendono i dati sull’affluenza alle elezioni del Collegio infermieri di Trento. Se la precedente consultazione era stata annullata per il mancato raggiungimento del quorum minimo di partecipanti, inferiore al 10%, in questa occasione si sono recati al voto all’unico seggio disponibile per tutta la provincia quasi il 18,6% degli aventi diritto, raddoppiando quasi la partecipazione da 432 a 815 votanti.
Tra gli eletti, sono 4 sono quelli provenienti dalla “vecchia gestione”, mentre 11 provengono dalla lista alternativa, che può vantare già l’importante risultato di aver riportato al voto gli infermieri trentini, segno che i professionisti della sanità hanno colto al volo la possibilità di esprimere con chiarezza la loro voglia di cambiamento e di partecipazione.
Troppe volte in passato abbiamo visto enti di rappresentanza più attenti ad assecondare le volontà della politica, quasi con l’atteggiamento di chi non vuole disturbare, che attenti nel farsi carico dei problemi della propria base.
L’auspicio è che la nuova gestione del Collegio Ipasvi di Trento possa interpretare al meglio questa voglia di partecipazione, tornando ad essere a tutti gli effetti un organo rappresentativo non solo “degli” infermieri, ma “per” gli infermieri.
