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CCIAA – TRENTO * ANDAMENTO ECONOMIA: « MARCATO PEGGIORAMENTO DEL CLIMA FIDUCIA CONSUMATORI, CRESCONO LE PREOCCUPAZIONI »

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12.45 - giovedì 26 ottobre 2023

Il sensibile calo di ottimismo delle aspettative delle famiglie trentine rispetto all’andamento dell’economia locale e i giudizi sulla loro situazione economica determinano un peggioramento significativo del clima di fiducia dei consumatori che, dall’ultima rilevazione condotta nel maggio scorso dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, registra una contrazione di oltre 8 punti del suo indice , passato da -9,2 a -17,4 punti.

 

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Da un confronto con i territori di riferimento, il valore appare sostanzialmente in linea con la media nazionale (-16,8), risulta lievemente peggiore rispetto a quello registrato nel Nord Est (-15,3), ma leggermente superiore a quello europeo (-18,6).
I consumatori trentini che esprimono opinioni negative sull’andamento dell’economia negli ultimi dodici mesi raggiungono il 66,8% degli intervistati e sono in netto aumento rispetto al 44,4% registrato nel maggio scorso; la percentuale di chi riscontra un’evoluzione positiva (lieve o netta) subisce quasi un dimezzamento e passa dal 13,1% al più recente 6,3%. Solo il 26,6% dei consumatori trentini esprime un giudizio di stazionarietà con un calo di oltre 15 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione.

I giudizi in prospettiva segnalano attese in peggioramento (50,0% degli intervistati), confermate da un calo di chi si dichiara ottimista (9,6%) e di coloro che credono in una stabilità della situazione economica trentina (36,1%). Se si considera la situazione economica della propria famiglia, nell’ultimo anno, il 46,1% degli intervistati la giudica sostanzialmente stabile, valore in calo di oltre 17 punti rispetto al 63,6% rilevato a maggio. Contemporaneamente, si assiste a un aumento della quota di chi riscontra un peggioramento (lieve o netto), che raggiunge il 47,0% (dal 32,1%); risulta invece stabile la percentuale di chi esprime un giudizio positivo (3,1% dal 3,9% di maggio).

Analogo andamento anche per le opinioni in prospettiva che registrano una contrazione del giudizio di stazionarietà (dal 73,3% di maggio al 58,0% di settembre), un aumento delle previsioni pessimistiche (dal 18,8% al 31,9%) e un lieve calo per quelle positive (dal 5,3% al 2,9%). Le attese in merito all’andamento della disoccupazione nel corso del prossimo anno appaiono nel complesso più negative rispetto a quanto emerso nella precedente rilevazione. I giudizi di stazionarietà risultano in contrazione e si assestano al 48,7% (dal 63,9% di maggio), la quota di chi immagina un aumento del numero dei disoccupati cresce di quasi 20 punti percentuali (32,3%), mentre quella di chi ne prevede un calo scende dal 16,7% al 10,4%.

Con riferimento alle intenzioni di acquisto di beni durevoli (elettrodomestici, prodotti elettronici e mobili), si registra una contrazione significativa dei giudizi di stazionarietà, che passano dal 59,3% del mese di maggio al 44,4% di settembre. Cresce sia la quota di consumatori propensi a spendere di meno (dal 24,6 al 30,2%) sia la quota di coloro intenzionati a spendere di più (dal 13,1 al 18,2%). Con riferimento alle spese di maggior valore (autovettura, abitazione, manutenzione e miglioramento abitazione), gli orientamenti dei consumatori rimangono per lo più stabili rispetto a maggio.

“L’andamento del clima di fiducia dei consumatori trentini, registrato a fine settembre – commenta Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – non ci ha certo colti di sorpresa. Nonostante l’inflazione continui a diminuire (5,4%), crescono i prezzi dei beni energetici non regolamentati e dei servizi di trasporto, così come quelli del ‘carrello della spesa’ (+8,3%). Inoltre, la Banca centrale europea prosegue la sua politica restrittiva che, se da un lato punta al contenimento dell’inflazione, dall’altro limita sensibilmente i consumi, scoraggia l’acquisto di immobili e l’accesso ai finanziamenti. Se ciò non bastasse, il quadro geopolitico non risparmia preoccupazioni, sia umanitarie che economiche, e il perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina si somma al cruento e drammatico scoppio delle ostilità in Medioriente”.
Il Report sul clima di fiducia dei consumatori trentini è disponibile sul sito istituzionale della Camera di Commercio di Trento.

 

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