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CCIAA BOLZANO * MOBILITÀ: MICHL EBNER, « INVESTIRE NELLA FERROVIA COMPETITIVA RISPETTO ALLA STRADA, CON ROTAIA CHE SIA ATTREZZATA ANCHE PER SITUAZIONI D’EMERGENZA »

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14.43 - mercoledì 6 febbraio 2019

Trasferimento del traffico dalla A22 alla rotaia: resta ancora molto da fare

Secondo quanto riportato dal comunicato stampa della Provincia del 5 febbraio 2019, l’A22 ha raggiunto il limite delle proprie capacità e ora bisogna trasferire il traffico dalla strada su rotaia. La Camera di commercio è dello stesso avviso, ma fa presente che per arrivare a uno spostamento efficace del traffico vanno prese ancora numerose misure.

Nel comunicato stampa provinciale di martedì, 5 febbraio, si ribadisce che la situazione creatasi nel fine settimana, tra il 2 e il 3 febbraio 2019, ha dimostrato che si è giunti al limite delle capacità dell’A22, e che la Giunta provinciale chiede pertanto il trasferimento del traffico su rotaia. Per la stessa soluzione si impegna anche la Camera di commercio di Bolzano, osservando però che c’è ancora molto da fare prima di poter garantire un passaggio efficace da strada su binario.

“Occorre investire notevolmente nelle infrastrutture ferroviarie in modo che la rotaia sia generalmente competitiva rispetto alla strada e che sia adeguatamente attrezzata anche per situazioni d’emergenza”, spiega il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner.

Per lo spostamento dei trasporti su ferrovia in futuro rivestirà particolare importanza la Galleria di Base del Brennero (Bbt). Senza tratte di accesso funzionanti le possibilità della Galleria saranno tuttavia molto limitate. I lavori per le tratte di accesso su territorio italiano, per il lotto Fortezza – Ponte Gardena, saranno banditi ancora quest’anno. Per la circonvallazione di Bolzano, quella di Trento e l’accesso a Verona esistono, invece, per il momento solo i progetti preliminari. Ancora peggio la situazione per il tratto da Rovereto a Verona e da Bolzano a Trento, per i quali si dispone unicamente dello studio di fattibilità. Inoltre bisogna costruire ovvero ampliare gli interporti di Verona e Trento, in modo che lo spostamento su rotaia possa rappresentare in futuro una vera alternativa.

Infine occorre modificare le misure organizzative e le regolamentazioni per il traffico ferroviario. È necessario introdurre un ordinamento ferroviario uniforme all’interno dell’Unione europea, corredato da norme di sicurezza standardizzate. Obblighi nazionali aggiuntivi limitano attualmente il trasporto ferroviario transfrontaliero. “Sarebbe opportuno che i treni possano transitare sul Brennero senza dover fare lunghe fermate”, rimarca Alfred Aberer, Segretario della Camera di commercio di Bolzano.

Anche per quanto concerne le tecniche di carico e scarico occorre aumentare l’efficienza e semplificare il sistema di prenotazione. Attualmente ci vogliono anche diverse ore prima di poter trasferire un camion su rotaia. In questo punto c’è ancora molto da recuperare.

La Camera di commercio fa inoltre notare che il fine settimana dal 2 al 3 febbraio ha chiaramente dimostrato che in caso di abbondanti nevicate non crolla solo il traffico su strada, ma anche il trasporto ferroviario, che in questa occasione ha registrato numerose cancellazioni e lunghi ritardi.

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