L’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni ha ritenuto fondato l’esposto presentato dai consiglieri Borga, Civettini, Giovanazzi e Kaswalder nei confronti di Itea spa con riguardo allo spottone elettorale graziosamente concesso, con spese a carico dei contribuenti trentini, dal Presidente Ghirardini a Rossi e Daldoss.
Una cosa tutta interna al Patt, insomma.
Ad Itea è stato ordinato di pubblicare sul suo sito il contenuto del provvedimento.
In fin dei conti è poca cosa, se consideriamo che il comportamento illegittimo di Itea si è concretizzato nella diffusione in piena campagna elettorale di migliaia di copie del suo periodico Edilizia Abitativa, con un’intera pagina concessa a Rossi e Daldoss in palese violazione della legge sulla c.d. par condicio.
In ogni caso, resta la soddisfazione di aver sollecitato un provvedimento che se non altro suona di condanna per l’arroganza una volta di più manifestata da coloro che ormai considerano le istituzioni come “cosa loro”.
Ora attendiamo con curiosità la risposta del Presidente Rossi all’interrogazione presentata sulla questione e sottoscritta, oltre che dai consiglieri che hanno presentato l’esposto, anche dai colleghi Simoni e Zanon.
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Rodolfo Borga
Il provvedimento dell’Autorità
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