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ZANELLA (FUTURA) * BIDONI UMIDO ANTI-ORSO: « QUALE TIPOLOGIA DI CASSONETTO SI INTENDE UTILIZZARE, VISTE LE SEGNALAZIONI DI INADEGUATEZZA? »

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07.06 - giovedì 15 giugno 2023

Bidoni umido anti orso inefficaci. Dall’introduzione del progetto Life Ursus in Trentino, negli anni si sono susseguiti numerosi rapporti tecnici dagli enti preposti e incontri per approfondire, monitorare e gestire le problematiche relative alla gestione dei grandi carnivori;
pare evidente che ci sia stata una mancata risposta da parte delle istituzioni per far fronte celermente alle criticità emerse dagli approfondimenti effettuati;
un caso emblematico è il ritardo riscontrato da parte della giunta nell’attuare le raccomandazioni dell’ultimo rapporto tecnico del gennaio 2021 redatto da ISPRA e MUSE circa gli “Orsi problematici in provincia di Trento. Conflitti con le attività umane, rischi per la sicurezza pubblica e criticità gestionali. Analisi della situazione attuale e previsioni per il futuro”;

nella parte conclusiva del rapporto si legge: “… È pertanto essenziale e prioritario rafforzare gli sforzi tesi a prevenire l’insorgenza di individui potenzialmente pericolosi, in particolare riducendo il rischio di condizionamento alimentare e abituazione all’uomo, assicurando la sostituzione progressiva dei cassonetti per rifiuti con cassonetti anti-orso in tutti i territori frequentati dagli orsi e una adeguata gestione degli scarti dei ristoranti in tutte le aree di presenza dell’orso, a prescindere dalla segnalazione di orsi nelle vicinanze. L’obiettivo principale per i prossimi anni dovrebbe essere quindi quello di sostituire a breve termine (24 mesi) tutti i cassonetti per l’umido presenti sul territorio frequentato dagli orsi, dando priorità a quelli presenti nei contesti periurbani.” ;
solo a maggio di questo anno l’assessora Zanotelli ha annunciato che i cassonetti anti orso verranno distribuiti nei territori interessati in 5 anni (2028) venendo meno alla richiesta di sostituzione urgente in 24 mesi fatta da ISPRA nel 2021;

il 17 giugno 2021, in una lettera, il Servizio faunistico della Provincia autonoma di Trento faceva presente quanto fosse importante scegliere una tipologia di cassonetto che non fosse soggetto ai danni provocati dai plantigradi. Nello specifico si faceva riferimento alla debolezza intrinseca dei cassonetti in plastica morbida che, anche se chiusi, restano soggetti alle predazioni dell’orso. Nonostante ciò viene ancora distribuito questo modello sul territorio provinciale.
Tutto ciò premesso

CHIEDO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E ALL’ASSESsORA COMPETENTE
1. quale sia la ragione del ritardo nella distribuzione di cassonetti anti orso nei territori interessati dalla presenza dei plantigradi;
2. quale tipologia di cassonetto si intende utilizzare, viste le segnalazioni di inadeguatezza del modello attuale da parte del Servizio faunistico provinciale;
3. per quale ragione, a fronte di dette segnalazioni, non sono stati cambiati i cassonetti in plastica morbida, ritenuti inefficaci, con tipologie più resistenti all’attacco degli orsi.

 

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PAOLO ZANELLA Gruppo consiliare FUTURA

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