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PATT – SEZIONE ALA (TN) * VALDASTICO IN VALLAGARINA: MARCHIORI, « LA RICHIESTA DI UNA VALUTAZIONE PIÙ APPROFONDITA, UN ATTO DI RESPONSABILITÀ »

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08.54 - venerdì 21 gennaio 2022

PATT ALA – Valdastico in Vallagarina: la richiesta di una valutazione più approfondita è un atto di responsabilità.

Durante l’ultimo consiglio comunale la giunta ha presentato il documento di osservazioni sulla variante al Pup relativa al corridoio di accesso Est della Valdastico, che va ad estendersi fino ai confini del nostro comune. Un passaggio urbanistico che certamente palesa la volontà sempre manifestata da questa Giunta Provinciale di portare l’uscita della Valdastico in Vallagarina, idea rispetto alla quale il nostro partito e la nostra sezione ha sempre manifestato il suo dissenso. Tuttavia, se si vuole porsi in un ottica di serietà nell’affrontare un dibattito pubblico che precede anche la possibilità di affrontare un quesito referendario da porre alla popolazione locale, occorrono documenti, dati e analisi che al momento la PAT non ha mai prodotto. Parliamo di analisi socio-economiche, dati sulla mobilità, di carattere ambientale e idrogeologiche.

Una base indispensabile per dare alla comunità una visione chiara e definitiva dell’opera, del suo impatto. Fintanto che non verranno prodotte queste analisi, si può soltanto rimanere nel campo delle opinioni. Se si parla invece di mettere nero su bianco delle osservazioni puntuali sulla questione, non si può esimersi dal palesare l’impossibilità di andare oltre a queste, non è serio ne responsabile.

Quindi il PATT alense, la sua segreteria e i suoi rappresentanti in consiglio, respinge decisamente l’accusa fatta da Pd e Bussola di aver appoggiato un documento atto a “non disturbare il manovratore”. Il PATT sente su di se la responsabilità di un partito che, nella precedente maggioranza di centrosinistra autonomista di cui faceva parte anche il Pd, ha portato avanti con decisione un progetto di Valdastico con uscita a Trento Sud, passante la Valsugana. La necessità di portare avanti la propria linea con coerenza quindi va a sommarsi col dovere di coinvolgere la cittadinanza su una questione che la riguarda così da vicino, nel momento in cui si avranno tutti gli strumenti per analizzare la questione in ogni suo aspetto. Siamo rimasti increduli quando la coalizione Bussola-Pd ha esposto quanto secondo loro sia “inutile” porre il quesito alla popolazione.

Noi invece crediamo esattamente il contrario: non si può ponderare le decisioni unicamente dentro le mura dei palazzi, la gente ha il diritto di sapere e di decidere con consapevolezza. Quindi la scelta del PATT alense è quella di sollecitare, quando si avranno tutte le carte in tavola, un referendum popolare affinchè anche alla popolazione sia data la possibilità di esprimersi; di conseguenza chiederà alla PAT, come peraltro scritto anche nelle osservazioni presentate in consiglio comunale, di tenere in ferma considerazione le opinioni dei territori.

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Eddy Marchiori

Segretario Politico PATT Sezione di Ala

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