Code al Brennero: lo sconcerto degli autotrasporti trentini. Il presidente della Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Trento Andrea Gottardi, rappresentando il pensiero di tutto il settore dell’autotrasporto trentino, esprime rammarico e sconcerto per quanto sta accadendo al valico del Brennero, dove da questa mattina è stato introdotto il divieto di transito verso nord per gli autotrasportatori sprovvisti del certificato che attesti la negatività ad un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.
“Si tratta di un provvedimento contrario a quanto prevede la libera circolazione delle merci – spiega Gottardi –, che sta creando danni enormi alle imprese e agli autotrasportatori italiani. Mentre gli operatori tedeschi e austriaci fanno ingresso in Italia senza alcun impedimento e circolano liberamente nel nostro Paese, l’Austria ha di fatto portato al blocco dell’esportazione delle nostre merci: le fabbriche tedesche attendono i nostri prodotti, che arriveranno con notevole ritardo, con conseguenze pesantissime anche sulle loro catene produttive.
Conviviamo con questa pandemia da un anno: è inammissibile che in un fine settimana di metà febbraio sia adottato un provvedimento di questa portata, in vigore dal lunedì, senza nemmeno che sia diramata una nota ufficiale: abbiamo appreso questa novità ieri sera da una nota dell’Aiscat che avvisava del rischio di disagi e code al Brennero. Centinaia di mezzi sono stati fatti rientrare in sede questa stessa mattina, ancora carichi, per provvedere ai tamponi grazie ai medici aziendali e alle farmacie del territorio. Mi preme ringraziare Autostrada del Brennero, che è stata capace di intervenire per gestire, per quanto possibile, questa emergenza immotivata e incomprensibile”.