(Fonte: Sinistra italiana del Trentino) – La legge 215 del 2012, sulla doppia preferenza di genere, che ha portato nel resto d’Italia a un aumento considerevole e documentabile della percentuale di donne che occupano luoghi decisionali della rappresentanza politica, non è stata recepita dalla Regione Autonoma.
Il centrosinistra autonomista, oramai politicamente disorientato e poco unito, domani dovrebbe fare l’impossibile per far approvare, anche in Trentino,una legge di civiltà come quella della doppia preferenza di genere, peraltro già prevista nel proprio programma di governo, dando in questo modo un segnale concreto della voglia di recuperare credibilità agli occhi degli elettori.
Sinistra Italiana del Trentino ritiene che la democrazia paritaria sia un passo fondalentale per la crescita culturale e politica e, quindi, giovedì 11 sarà presente in Piazza Dante con i sindacati, i comitati e le associazioni che condividono questa battaglia di democrazia.
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Renata Attolini
Segretaria Sinistra Italiana del Trentino
Jacopo Zannini
Responsabile comunicazione