In merito a quanto diffuso ai media da un rappresentante di UILTEC, la società desidera precisare che da sempre considera una priorità la tutela delle proprie persone e la loro sicurezza sul lavoro ed è impegnata nell’assicurare condizioni di lavoro che permettano di coniugare la vita privata e quella professionale. Dolomiti Energia desidera quindi precisare che:
Il numero di persone presenti negli uffici non è aumentato, semplicemente dopo l’avvio della scuola si è previsto di estendere la possibilità di rientrare in azienda anche alle persone con figli – sempre limitatamente ad alcuni periodi e a turno – con l’obiettivo inclusivo di permettere anche a loro di poter riprendere le dinamiche sociali del lavoro in presenza e valorizzando sempre le singole peculiarità specifiche. Ciò, fermo restando l’impegno quotidiano del Gruppo nel dover garantire un servizio pubblico essenziale ai cittadini.
L’organizzazione del lavoro in presenza e i dispositivi di protezione individuale consegnati ai dipendenti rispettano quanto previsto dalle autorità sanitarie e dai vari protocolli in vigore e sono stati individuati e valutati in accordo con il medico aziendale e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
La società per gestire la situazione straordinaria relativa alla pandemia ha sempre operato e continuerà a farlo nel rispetto della normativa locale e nazionale e facendo quanto possibile per garantire i lavoratori, anche per quel che riguarda le assenza dal lavoro legate alla quarantena o alla malattia dei figli in età scolare che necessitano della presenza dei genitori.
Il Gruppo desidera confermare anche pubblicamente la massima apertura verso i lavoratori affinché la collaborazione e il dialogo costruttivo che fino ad ora è sempre stato assicurato da entrambe le parti possa proseguire anche in futuro per affrontare i vari scenari che via via si presenteranno nell’attuale contesto in continua evoluzione.